Il recluso marrone, un ragno molto pericoloso

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Il recluso marrone, un ragno molto pericoloso

“Vivere felice, vivere nascosto”, questa è la filosofia adottata dall’oscuro recluso. Questo ragno poco appariscente si nasconde durante il giorno ed esce di notte. Di fronte al pericolo, il timido animale preferisce fuggire ma sa difendersi se necessario. Attenzione al suo morso doloroso che può portare alla necrosi del tessuto cutaneo! Primo piano di un aracnide velenoso a cui non piace essere disturbato.

Chi è il ragno marrone recluso?

Il ragno marrone recluso (Loxosceles reclusa) è un aracnide appartenente al gruppo degli Araneomorfi e alla famiglia degli Scaridi. Come altri Loxosceles, è anche soprannominato “ragno violinista” per la forma del suo cefalotorace che ricorda lo strumento a corda. Esistono oltre 100 specie di ragni reclusi, quello marrone è il più conosciuto di tutti. L’animale misura in media da 0,8 a 1 cm, con il maschio che mostra una taglia leggermente più piccola della femmina. In ogni caso, questo piccolo ragno non supera 1,5 cm.

Che aspetto ha il ragno marrone recluso?

Come visto in precedenza, il recluso marrone porta sul dorso un segno a forma di violino (il collo dello strumento marrone scuro punta verso l’addome bulboso del ragno). Il resto del suo corpo è di colore marrone chiaro uniforme. L’animale si distingue anche per i suoi sei occhi, disposti a semicerchio di tre paia, rispetto agli otto occhi della maggior parte degli altri ragni. Il recluso bruno è ricoperto di peli fini, anche sulle zampe, che gli conferiscono un aspetto vellutato.

Marrone recluso: il suo morso è pericoloso?

Il recluso marrone generalmente non è aggressivo a meno che non sia disturbato o si senta minacciato. Quindi morde la sua vittima con le sue corte zanne e inietta un veleno citotossico la cui caratteristica è quella di uccidere direttamente le cellule situate vicino al morso, provocandone la necrosi. L’intensità della reazione fisica dipende dalla quantità di veleno iniettato e dalla sensibilità dell’individuo colpito (bambino, anziano, malato, ecc.). La ferita molto dolorosa a volte impiega fino a due mesi per guarire. In casi molto rari, il morso provoca vomito, nausea, febbre, paralisi parziale e persino la morte per insufficienza circolatoria o insufficienza renale.

Possiamo incontrare il recluso marrone in Francia?

Il recluso marrone si trova principalmente in alcuni stati degli Stati Uniti (centro, sud e midwest), nonché in un’area molto localizzata del Messico (est) e dell’Ontario, Canada (sud e est). La diffusione dell’aracnide avviene tramite spedizioni di merci e riscaldamento globale. Negli ultimi anni si è posta la questione della sua presenza in Francia dopo la segnalazione di casi sospetti di morsi in diversi dipartimenti (Hérault, Gard, Aude, Roussillon, Pyrénées-Orientales, ecc.). A Meurthe-et-Moselle, una vittima ha sfiorato l’amputazione del braccio, che è stato finalmente salvato dopo quattro operazioni e un innesto cutaneo. Se non si esclude che gli scambi commerciali possano aver favorito l’importazione del recluso bruno in Francia, alcuni esperti attribuiscono i morsi maggiormente ad un altro ragno violinista, il Loxosceles rufescens, specie censita ufficialmente in Francia.

In quale ambiente vive il ragno marrone recluso?

Come suggerisce il nome, il recluso è un timido ragno che trascorre la giornata sulla tela che ha cura di tessere in un luogo tranquillo, non essendo stata occupata di recente. All’esterno trova rifugio in zone buie e asciutte: sotto tronchi, cataste di legna, rocce… All’interno ama isolarsi in garage, soffitte, capannoni, scantinati, pavimenti o sotto teloni. L’aracnide si rifugia anche negli imballaggi e in altre scatole di cartone, uscendo così involontariamente dal suo areale naturale durante una spedizione di merci.

Cosa mangia il ragno marrone recluso?

È di notte, in completa sicurezza, che questo feroce ragno esce dal suo tranquillo rifugio per cercare la sua preda. Il recluso bruno segue una dieta carnivora, inclusi grilli, zanzare, mosche, scarafaggi, pesciolini d’argento, scarafaggi… e vari invertebrati che condividono il suo ambiente. Sebbene sia un cacciatore, l’aracnide si rivela uno spazzino, dilettandosi degli insetti morti incontrati durante le sue uscite notturne. Si noti che il recluso marrone può resistere per mesi senza mangiare o bere, specialmente in inverno quando il cibo scarseggia.

Come si riproduce il ragno marrone recluso?

Nel recluso bruno il periodo riproduttivo si estende da maggio a luglio. La femmina – che può deporre fino a cinque volte l’anno – depone tra le 40 e le 50 uova ad ogni deposizione, che poi racchiude in un bozzolo di seta. Dopo circa un mese di incubazione, i ragni escono dal loro sacco e rimangono sulla tela della madre per completare le loro varie mute. Durante il loro primo anno di vita, i giovani aracnidi muoiono fino a sette volte prima di raggiungere l’età adulta. Il loro lungo sviluppo dipende fortemente dalle condizioni climatiche e dalle risorse alimentari disponibili. Dopo essere diventato adulto, il ragno marrone recluso vive da uno a due anni.

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