Il mio cane ha convulsioni, perché?

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Un attacco di convulsioni impressiona molto, soprattutto se non si ha familiarità con questo sintomo e le sue possibili cause: anomalie del sangue, intossicazione, lesioni cerebrali, ecc. In questo articolo ti spiegheremo in cosa consistono queste convulsioni, stileremo un elenco delle malattie ad esse collegabili e ti daremo consigli su cosa fare in caso di crisi epilettiche. In questo modo sarai in grado di comprendere e gestire meglio il tuo cane.

Convulsioni, cosa sono?

È il cervello che genera convulsioni tramite un impulso nervoso, portando a disfunzioni motorie, sensoriali, psichiche e neurovegetative. I muscoli si contraggono involontariamente, ripetutamente e violentemente. Prima della crisi il cane sembra disorientato, non è cosciente di ciò che lo circonda; può perdere conoscenza, iniziare a sbavare, cadere, avere difficoltà a respirare. Il suo corpo è teso e talvolta defeca mentre ha le convulsioni.

L’attacco di spasmi dura da pochi secondi a diversi minuti, con risveglio spesso difficile. Prevedere un periodo di riabilitazione più o meno lungo in compagnia di un animale disturbato, in stato di stordimento.

Esistono 4 tipi di convulsioni:

  1. Crisi convulsiva generalizzata o “grande male” con tutti i sintomi sopra descritti. Richiede una consultazione di emergenza con un veterinario.
  2. La crisi epilettica generalizzata non convulsiva, o “piccolo male”, meno impressionante della “grande male”, corrisponde ad una breve perdita di coscienza accompagnata da una perdita del tono muscolare.
  3. La crisi focale parziale o semplice, una crisi unilaterale durante la quale il cane rimane cosciente.
  4. Crisi parziale o focale complessa: il cane ha convulsioni, mastica, morde, abbaia involontariamente e le sue pupille si dilatano.

Le crisi parziali sono causate da un malfunzionamento di un gruppo di neuroni nel cervello.

Crisi epilettiche

Le caratteristiche dell’epilessia

Esistono due forme di epilessia canina. Chiamiamo epilessia primaria la crisi la cui origine è extracranica, ad esempio in reazione a un prodotto tossico, o per un motivo biologico come un’anomalia del sangue. L’epilessia secondaria, invece, ha origine all’interno del cervello.

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Alcuni fattori promuovono e/o aggravano le crisi convulsive:

  • lo stress ;
  • stanchezza;
  • il calore ;
  • eccetera.

Epilessia primaria, idiopatica o essenziale

È caratterizzato dall’assenza di danni cerebrali o metabolici. In alcuni casi, se l’animale viene diagnosticato rapidamente e il trattamento viene attuato in tempo, ciò non influisce sulla sua aspettativa di vita. Tuttavia, con una gestione tardiva e una malattia troppo avanzata, la prognosi rimane sfavorevole.

Epilessia secondaria

L’epilessia secondaria, legata alla presenza di una lesione cerebrale, deriva da una malformazione congenita, un trauma, un tumore maligno o un’infiammazione all’interno del cervello.

Razze inclini all’epilessia

  • il labrador retriever;
  • il documentalista dorato;
  • il pastore tedesco;
  • il setter irlandese;
  • Tervueren;
  • il Beagle;
  • il Pugile;
  • il Cocker Spaniel americano.

Ipocorticismo o morbo di Addison

L’insufficiente produzione di ormoni surrenalici dovuta alla malattia di Addison, spesso essa stessa conseguenza di una patologia autoimmune, provoca una carenza di corticosteroidi naturali (mineralcorticoidi e glucocorticoidi). Questa patologia, che può portare alla distruzione della corteccia delle ghiandole surrenali, viene diagnosticata tramite esami del sangue. Le convulsioni sono tra i tanti sintomi manifestati dai cani malati, inclusi barboncini e rottweiler.

tumori al cervello

Solo una risonanza magnetica può rilevare un tumore al cervello, una delle cause delle convulsioni nei cani.

Tumori cerebrali primitivi nei cani

  • Meningioma: tumore benigno del tessuto connettivo, formato da 3 membrane (le meningi) la cui funzione è quella di proteggere il sistema nervoso centrale. Colpisce soprattutto le razze dolicocefale (con cranio lungo).
  • Gliomi: presenti soprattutto nelle razze brachicefaliche, questi tumori cerebrali attaccano le cellule gliali il cui ruolo è quello di supportare i neuroni.
  • Tumore del plesso coroideo: situato nei ventricoli intracerebrali, questo tipo di tumore che agisce sull’organo che secerne il liquido cerebrospinale si riscontra raramente nei cani

Tumori cerebrali secondari nei cani

Un tumore al cervello secondario è un tumore causato dalla moltiplicazione e dall’invasione delle metastasi, a loro volta originate da un cancro installato in altre parti del corpo. Tumori come un tumore ipofisario, un linfoma o un emangiosarcoma possono quindi causare un tumore cerebrale secondario.

Meningoencefalite necrotizzante

Questa malattia neurologica che provoca convulsioni nei cani è dovuta alla presenza di un parassita o virus nel cervello, che causa una grave infiammazione. Riguarda le razze più piccole. Una risonanza magnetica mostra la necrosi.

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avvelenamento o intossicazione

Da un alimento

Anche se apparentemente innocui e senza alcun effetto per l’uomo, alcuni alimenti sono tossici per i cani a dosi elevate e provocano convulsioni. Tra questi ci sono:

  • cioccolato ;
  • sale ;
  • caffeina.

Piante e verdure che possono causare convulsioni

Così come alcuni alimenti, piante e vegetali, tossici per i nostri amici a quattro zampe, possono provocare convulsioni se ingeriti o masticati sulle foglie:

  • oleandro;
  • tordo;
  • digitale;
  • tasso.

Medicinali e farmaci che possono causare convulsioni

Le sostanze contenute negli insetticidi, come i piretroidi e la permetrina, hanno un effetto convulsivo sui cani. Una molecola presente nei trattamenti antiparassitari provoca gli stessi effetti, soprattutto nei canidi con il gene MDR1, in particolare nei pastori australiani. Se ingerite accidentalmente, anche la cannabis e la nicotina possono causare convulsioni, così come i farmaci umani come l’ibuprofene o il paracetamolo.

Prodotti tossici che possono causare convulsioni

Tutti noi abbiamo prodotti per la casa potenzialmente pericolosi per i nostri compagni. Questi possono causare convulsioni:

  • cloralosio, un componente dei prodotti utilizzati contro i parassiti;
  • acqua ragia minerale e altri solventi;
  • carburante;
  • olio motore;
  • bombe insetticide e antiacaro;
  • eccetera.

Particolare attenzione meritano i repellenti per lumache che contengono metaldeide, tanto appetibili quanto dannosi per i nostri amici cani.

Il veleno di un animale

Per difendersi, alcuni batraci, come le varietà di rospi, inviano il veleno generato nelle ghiandole della pelle. Questo veleno provoca nel cane colpito un’accelerazione del battito cardiaco e talvolta la comparsa di convulsioni. Il morso di una vipera provoca effetti simili.

Azioni da adottare in emergenza in caso di avvelenamento

  • Chiama il tuo veterinario, un centro antiveleni o emergenze veterinarie;
  • Indicare il momento dell’avvelenamento, la natura e la quantità di prodotto tossico ingerito;
  • Seguire il consiglio del professionista della salute canina.

Insufficienza renale, epatica o cardiaca

Il cervello richiede un apporto di nutrienti e ossigeno, trasportato dal sangue. A causa di anomalie del sangue, scarsa filtrazione del sangue, le funzioni cerebrali sono compromesse, causando talvolta convulsioni.

Un incidente cerebrovascolare (CVA).

Gli spasmi sono uno dei segnali d’allarme di un ictus: durante un ictus, il cane sviene e ha le convulsioni.

ipoglicemia

Se il livello di zucchero nel sangue è troppo basso, il cervello non riceve abbastanza carburante per funzionare normalmente, ad esempio nel caso di un animale diabetico che ha ricevuto un sovradosaggio di insulina. L’ipoglicemia può anche causare spasmi.

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ipocalcemia

Una carenza di calcio nel sangue può portare a convulsioni in un cane. Si osserva soprattutto nelle cagne che allattano e che hanno avuto molti piccoli.

Come reagire di fronte ad una crisi convulsiva?

  • Soprattutto mantieni la calma e mantieni la calma.
  • Non scuotere il cane né parlargli, altrimenti rischi di aggravare la crisi.
  • Allontanare tutte le fonti di stimolazione, luci, rumori, TV, musica, terze parti…
  • Circondatelo con cuscini in modo che non si ferisca e spostate oggetti potenzialmente pericolosi per lui.
  • Non toccargli la lingua o la bocca.
  • Dai al tuo Loulou il tempo di riprendere i sensi.
  • Se la perdita di coscienza dura più di 5 minuti, è necessaria l’assistenza veterinaria perché esiste il rischio di gravi danni cerebrali.
  • Se il cane ha una serie di convulsioni, un veterinario dovrebbe somministrare anticonvulsivanti per via endovenosa.

Quali sono gli esami da effettuare in caso di convulsioni nei cani?

Gli esami differiscono a seconda delle malattie all’origine della crisi. Per determinare la causa, un veterinario generalmente procede a:

  • un esame del sangue;
  • test neurologici;
  • risonanza magnetica cerebrale;
  • una scansione del cervello;
  • una biopsia in caso di tumore;
  • raggi X;
  • eccetera.

Quali trattamenti per le convulsioni?

Per fermare un attacco, un veterinario inietta al cane un anticonvulsivante. Per i casi più gravi viene preso in considerazione il ricovero ospedaliero per monitorarli e prevenire nuove crisi. Esistono trattamenti permanenti per l’epilessia. Questi ultimi permettono di distanziare e attenuare le crisi ma non di eliminarle definitivamente. Il valium è il farmaco più utilizzato per questa patologia: potete effettuare voi stessi le iniezioni previo accordo e prescrizione del vostro veterinario. Un professionista della salute canina prescriverà anche, a seconda del tipo di crisi, antinfiammatori, antiepilettici, chemioterapia per i tumori al cervello, ecc.

Un ambiente tranquillo e sano, che includa una dieta equilibrata, un’attività fisica moderata su base giornaliera, evitando il sovrappeso del cane, ecc. : queste buone pratiche costituiscono elementi interessanti per mantenere una corretta qualità di vita per un cane predisposto alle convulsioni.

Le convulsioni nei cani non devono essere prese alla leggera. Puntuali o cronici, devono dar luogo a una consultazione veterinaria, a una gestione seria e a cure adeguate.

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