Il bassotto nano: razza specifica o nanismo della razza?

teckel nain 070827 650 400

Con la schiena lunga e le zampe corte, il bassotto nano compensa le sue piccole dimensioni con un carattere forte. Perché questo cane in miniatura non ha paura di affrontare più grandi di lui! Lungi dall’essere un difetto, il suo nanismo è stato ottenuto per migliorare le sue qualità di cacciatore. Spiegazioni.

Le origini del bassotto

Il nome bassotto deriva dal tedesco “dachshund” che significa “cane tasso”. Durante il Medioevo e il Rinascimento, la letteratura europea iniziò a fare riferimento a cani piccoli e dalle zampe corte. È il caso del primo trattato sulla caccia, dedicato a Carlo IX, e scritto nel 1561 da Jacques du Fouilloux, gentiluomo francese del Poitou. Gli esemplari menzionati nel libro sono stati descritti come piuttosto lunghi, con zampe relativamente basse, con orecchie cadenti e coda alta. Pur presentando una morfologia e colori diversi dal bassotto odierno, questo tipo di cane compare in scene di caccia che compaiono su dipinti, sculture in legno e arazzi.

Inizio dell’allevamento di bassotti

Secondo diverse fonti, il bassotto a pelo liscio sarebbe stato selezionato già nel XVII secolo dalla forma bassetta del brachet, un piccolo segugio germanico adornato da un estro potente e da una perseveranza ammirevole. L’obiettivo è quello di ottenere esemplari appositamente destinati al dissotterramento. Tra questi bassotti, il bassotto si è affermato come una delle razze da caccia più versatili. La varietà a pelo lungo è stata creata nel 17° secolo da un apporto di spaniel e quella a pelo ruvido nel 19° secolo dall’incrocio con il Dandie Dinmont terrier.

Bassotti nani e kaninchen

Dall’inizio del XIX secolo, i bassotti nani e i bassotti kaninchen (che significa coniglio in germanico) sono stati selezionati nell’Europa centrale, in particolare in Germania e nella Repubblica Ceca. Lontano dagli effetti moda, la miniaturizzazione del bassotto gli ha permesso di adattarsi alla caccia sotterranea per scacciare volpi, puzzole, furetti e altri mustelidi. Quanto al kaninchen, il più piccolo dei bassotti e varietà recente, è stato creato con lo scopo di inseguire il coniglio nelle sue gallerie ed estrarlo. La razza è stata definitivamente riconosciuta nel 1955.

Nascita dei primi club di razza

Durante la seconda metà del XIX secolo iniziò l’allevamento di bassotti e la creazione di club di razza, in particolare in Inghilterra dove il cane ebbe molto successo. I primi pedigree stabiliti nei paesi anglosassoni costituiscono le pietre miliari che consentono, ancora oggi, di dirigere e controllare gli allevamenti. In Germania, 54 bassotti sono elencati nel libro genealogico (Deutscher Hunde Stammbush) creato nel 1840. L’inglese Daschshound Club fu fondato nel 1881 e il tedesco DTK (Deutscher Teckel Klub) nel 1888. Le prime grandi mostre si tennero nel 1891 a Berlino e vengono progressivamente associati a test su e sottoterra e ad esami del sangue su pista artificiale. Alla fine dell’800 i bassotti conquistarono il cuore di altri continenti e la loro importazione fu spesso seguita dalla creazione di club e associazioni. In Francia, fu solo nel 1925 che nacque il Club Dilettantistico dei Bassotti.

Bassotto: standard di razza

Il bassotto da solo rappresenta il 4° gruppo della classificazione stabilita dalla Fédération Cynologique Internationale. All’interno di questa classificazione, la FCI distingue i bassotti in base alla loro taglia:

  • Standard: circonferenza toracica da 35 cm a 45 cm (femmina) e da 37 cm a 47 cm (uomo);
  • Nano: circonferenza torace da 30 cm a 35 cm (femmina) e da 32 cm a 37 cm (maschio);
  • Kaninchen: circonferenza torace da 25 cm a 30 cm (femmina) e da 27 cm a 32 cm (uomo).
Continua a leggere:  Informazioni e caratteristiche sulla razza del cane Boykin Spaniel | Pet Yolo

Oltre alla taglia, la FCI suddivide le 3 sezioni in base al mantello: corto, duro e lungo. L’allevamento di bassotti comprende quindi 9 varietà. Allo stesso tempo, ci sono tre colori di base per il vestito:

  • Fawn: tutti i peli;
  • Nero focato: tutti i peli;
  • Cinghiale: solo pelo ruvido.

Ai tre colori base si aggiungono 3 geni modificatori:

  • Cioccolato: tutti i peli, tutti i colori (tollerati nei cerbiatti);
  • Tigrato: solo pelo corto fulvo;
  • Arlecchino: tutto pelo, solo su nero fuoco e cioccolato fuoco.

Descrizione del bassotto nano

Più piccolo dello standard, il bassotto nano non è meno muscoloso e potente. Ha un petto ampio e profondo e arti anteriori forti. Le sue gambe larghe – in proporzione al suo corpo – gli permettono di sloggiare meglio il suo gioco. La morfologia del bassotto nano facilita infatti il ​​lavoro agile su e sottoterra. Di lui si dice che mostri un portamento altero della testa e un’espressione attenta. Il suo peso è compreso tra 3,5 kg e 4 kg. In termini di fragilità, il nanismo sproporzionato della razza può generare sensibilità alle vertebre e tendenza alle ernie discali. Oltre a queste patologie degenerative della colonna vertebrale, il bassotto può presentare obesità (fattore che aggrava il rischio di ernia del disco) e diabete, condizioni che vanno monitorate.

Carattere del bassotto nano

In termini di temperamento, il bassotto nano mostra volontà e coraggio e può essere testardo, anche un po’ disobbediente. Vivace e birichino, ha una forte personalità unita ad uno sviluppato istinto venatorio. Questa razza si attacca profondamente alla sua famiglia e può diventare possessiva nei confronti di un particolare membro. Dotato di una mente equilibrata, mostra un temperamento giocoso e affettuoso che gli permette di andare molto d’accordo con bambini e gatti. Dato il suo carattere forte, il bassotto nano richiede un’educazione mista a dolcezza e fermezza. Bisognerà usare autorità e benevolenza per inculcare gli ordini. A volte dominante con i suoi congeneri, in grado di resistere a più imponenti di lui, dovrà iniziare la sua socializzazione il prima possibile. L’esercizio fisico quotidiano è essenziale per il suo benessere.

Continua a leggere:  Borzoi in ritratto di razza | Pet Yolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *