Gatto in casa: quali sono i benefici per i tuoi figli?

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È una buona notizia volere un gatto in casa. La sua presenza a casa porterà molto a tuo figlio. Panoramica dei benefici forniti dall’animale sui giovani membri della sua famiglia.

Il potere calmante del gatto nei bambini

È risaputo che la presenza di un gatto ha un effetto calmante su chi lo circonda. La semplice azione di accarezzare la sua morbida pelliccia riduce la pressione sanguigna, ha un effetto positivo sulla frequenza cardiaca e diminuisce l’ansia. Secondo uno studio del 2019, trascorrere del tempo con il proprio animale domestico riduce l’emissione di cortisolo nel corpo, un ormone responsabile in particolare dello stress. Inoltre, coccolare la tua palla pelosa rilascia endorfine, l’ormone della felicità. Infine, le basse frequenze emesse dalle fusa producono serotonina, un ormone dagli effetti calmanti (la famosa terapia delle fusa!). In sintesi, tutti questi benefici offrono conforto a un bambino, indipendentemente dal fatto che sia incline all’ansia o meno.

Avere un gatto dà potere al bambino

Adottare un animale aiuta a responsabilizzare il bambino a cui verranno affidati alcuni compiti quotidiani: servire le razioni, riempire la ciotola dell’acqua, pulire la lettiera…. Di fronte al temperamento indipendente del gatto, il giovane padrone dovrà anche mostrare umiltà e pazienza: dovrà imparare ad accarezzarlo e portarlo in braccio in modo appropriato, a rispettarne i momenti di riposo e i pasti. Avere un animale in casa gli insegnerà l’altruismo e la condivisione, si sentirà valorizzato perché partecipe del benessere del suo compagno. Fare “come i grandi” gli darà fiducia e giocherà un ruolo benefico nel suo sviluppo psicologico.

Il gatto è un confidente per il bambino

Prestandogli emozioni umane, il bambino troverà volentieri un rifugio nel suo gatto con il quale libererà i suoi sentimenti. È a lui che confiderà le sue gioie e i suoi dolori, racconterà storie. Questo è chiamato l’animale di transizione. Vediamo anche che i due complici possono comunicare senza nemmeno bisogno di parole. Il gatto è un utilissimo alleato di fronte alla solitudine, un modo per il giovane padrone di sentirsi al sicuro senza la presenza o l’interazione dei suoi genitori. Se è meno espansivo del cane, il felino resta affettuoso: quando il suo amichetto torna a casa da scuola, sicuramente miagolerà, si strofinerà contro le sue gambe e cercherà le sue carezze facendo le fusa. Attraverso le sue varie sollecitazioni (abbracci, giochi) e la necessità di soddisfare i suoi bisogni (cibo, acqua, lettiera), l’animale trasmette al bambino la sensazione di essere importante, di contare per lui.

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Gatto: i benefici per la salute dei bambini

Dal punto di vista della salute, recenti studi hanno osservato effetti positivi nei bambini. Secondo i ricercatori, un neonato che convive fin dal primo anno con un gatto beneficia di un effetto protettivo contro i sintomi e le infezioni delle vie respiratorie. Il contatto con un animale domestico espone il bambino a diverse popolazioni batteriche che stimoleranno il sistema immunitario desensibilizzandolo e lo incoraggeranno a non innescare una risposta allergica riducendo il rischio di sviluppare l’asma.

Convivenza riuscita tra gatto e bambino

Affinché la convivenza si svolga nelle migliori condizioni, occorre seguire alcune regole.

  • Appena arrivato a casa, il gatto non deve essere manipolato in tutte le direzioni e, successivamente, deve potersi isolare quando ne sente la voglia;
  • Devi lasciare che l’animale venga al suo ritmo perché a un gatto piace stare tranquillo, dormire indisturbato o fare i propri bisogni in un posto tranquillo;
  • Al bambino viene insegnato a non: tirare la coda del felino, maneggiarlo, sgridarlo, interromperne il pasto o il pisolino;
  • L’animale non va tenuto in braccio se cerca di scappare perché potrebbe graffiarsi o mordere per difendersi;
  • Se il bambino ha meno di 5 anni, è necessaria la supervisione per evitare incidenti.

Il rispetto degli animali è un insegnamento fondamentale nell’educazione di un bambino. Questo valore rimarrà inciso in lui per tutta la vita. Una volta acquisite le regole della convivenza, i piccoli partner potranno costruire una bella e lunga complicità.

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