Denti da cucciolo: come prendersene cura?

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Indispensabili per nutrirsi, difendersi ma anche rilassarsi, i denti del cane lo accompagnano dalla dentizione fino alla fine della sua vita. Per prevenire la placca dentale e le malattie orali che potrebbero svilupparsi, il proprietario deve abituare molto presto il cucciolo a spazzolare i suoi graziosi canini. Di cosa sono fatte le mascelle del tuo cucciolo? Quali sono i rischi di una scarsa igiene dentale nei cani? Quali routine dovresti mettere in atto all’arrivo a casa tua per proteggere il tuo cane dai problemi dentali?

Mascelle e denti del cucciolo

Composto da due mandibole, il mascella superiore
del cane è attaccato al cranio, mentre la sua mandibola inferiore è articolata. È il suo movimento che permetterà al cucciolo, poi all’animale adulto, di afferrare, strappare, tagliare, masticare o rosicchiare. È solo dalla terza settimana che il cucciolo inizierà a mettere i denti e dalla prima denti decidui apparire. Come per molti mammiferi, è solo in età adulta che il cucciolo conta tutti i suoi denti.

Dalla terza settimana dopo la nascita, i canini perforano la gengiva. Generalmente compaiono dopo ventuno giorni. Gli incisivi compaiono tra il venticinquesimo ed il trentesimo giorno dell’animale. I premolari riusciranno a sfondare la gengiva solo dopo la quarta settimana. È nel momento in cui il cucciolo fa i primi dentini che la cagna incoraggerà gradualmente i suoi piccoli ad abbandonare il latte per il cibo solido. Al termine dello svezzamento alimentare il cucciolo presenta 28 denti da latte. Poi, tra il quarto e il settimo mese, nella mascella prendono il loro posto i denti permanenti.

Doloroso, il cucciolo masticherà molti oggetti per dare sollievo alle mascelle durante il sviluppo dentale. A partire da questi sette mesi avrà i denti adulti, cioè 42 denti permanenti. Quando i denti decidui non cadono, l’animale può soffrire di danni alle gengive, ulcere o carie. Per effettuare l’estrazione dei denti da latte è necessaria una visita dal veterinario.

Quali sono i rischi di una scarsa igiene dentale nei cuccioli?

Prendersi cura dei denti del proprio cucciolo significa proteggerlo da adulto da numerose infezioni dentali o gengivali. La placca dentale e il tartaro sono spesso responsabili della malattia parodontale. La placca dentale, invisibile ad occhio nudo, deposita un biofilm composto da batteri. Invisibile, aderisce allo smalto dei denti e si accumula sulla corona dentale. Questa placca si forma tra le 6 e le 8 ore dopo un pasto o uno spuntino. I batteri provocano infiammazioni e poi gengiviti. Senza spazzolare, la placca dentale si mineralizza e diventa tartaro. Questi segni gialli o marroni visibili alla base dei denti del cucciolo aggravano la continua deposizione della placca dentale che si sviluppa ulteriormente in quelle zone.

Responsabile dell’alitosi del vostro compagno a quattro zampe, l’alitosi non è l’unico problema a cui andrà incontro l’animale:

  • Gengive rossastre;
  • Sanguinamento;
  • Salivazione significativa;
  • Allentamento dei denti;
  • Perdita dei denti.

La gengivite non trattata può diventare dolorosa per l’animale che avrà difficoltà a masticare. Se non viene fornito alcun trattamento, ascessi e infezioni orali. I batteri possono quindi migrare nell’organismo e provocare patologie digestive, oculari, renali, epatiche, respiratorie e perfino cardiache.

Se le razze di piccola taglia presentano danni più gravi dovuti alla malattia parodontale e i cani giovani non vengono risparmiati. Senza un’azione efficace per trattare la placca dentale e il tartaro, l’ultima risorsa rimane decalcificazioneeffettuato dal veterinario – in anestesia generale – per eliminare il tartaro.

Quali routine dovrebbero essere messe in atto per limitare la comparsa del tartaro nei cuccioli?

La salute orale del tuo piccolo compagno merita routine efficaci per limitare ilaccumulo di placca dentale
per tutta la vita e proteggerlo dall’allentamento dei denti.

  • Abituatelo fin da piccolo a lavarsi i denti e a usare il dentifricio. Fatti consigliare dal tuo veterinario per scegliere lo spazzolino e il dentifricio specifici per i denti del tuo cucciolo. Se necessario, chiedigli di mostrarti le azioni da eseguire. Con pazienza e dolcezza si abituerà a spazzolare regolarmente la coda.
  • È tra i 4 ei 6 mesi che deve abituarsi al gesto della spazzolatura che va effettuato, almeno, due volte a settimana.
  • È possibile completare l’azione dello spazzolamento con collutori da diluire nella sua ciotola d’acqua. Chiedi consiglio al tuo professionista della salute degli animali.
  • Offri una dieta adatta al tuo cane, a seconda della sua taglia e della sua razza. L’azione meccanica esercitata dalle crocchette permette una prima pulizia dei denti. Scegli una taglia adatta alla sua mascella.
  • L’attività di masticazione è un passatempo naturale per il tuo cucciolo, ma anche per i cani adulti. Dà sollievo al cucciolo durante la dentizione, elimina parzialmente la placca dentale e allevia lo stress dell’animale. In commercio sono disponibili molti giocattoli da masticare a questo scopo. Puoi anche offrirgli formaggio di yak, ossa da masticare o corna di cervo. Fatevi consigliare dal vostro veterinario per suggerirvi il giocattolo da masticare più adatto e sicuro per il vostro amico a quattro zampe.
  • Elimina dalla tua alimentazione i prodotti a te destinati e le leccornie o gli alimenti ricchi di carboidrati. Il tuo cane non ne ha bisogno e non corre il rischio, se non lo mangia, di svilupparsi in aggiunta allentamento dei denticavità.
  • Un’ispezione regolare della mascella e dei denti consentirà di individuare sanguinamenti, tartaro, lesioni gengivali o denti rotti. Fissa un appuntamento con il veterinario se appare un problema orale.

Infine, non saltare il controllo sanitario annuale del tuo piccolo compagno. Questo esame veterinario garantisce che il tuo cane sta bene e sarà l’occasione per controllare le gengive e i denti. Se compaiono problemi, il veterinario prescriverà soluzioni adeguate affinché il vostro cane mantenga il sorriso per molto tempo.

Di Magali Laguillaumie – Pubblicato il 13/05/2024

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