Come scegliere le migliori crocchette per il tuo cane?

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Seleziona un buon cibo per il tuo cane è una delle condizioni per mantenerlo in salute il più a lungo possibile. Tuttavia, di fronte alla profusione di marchi, argomenti di marketing e sapori, è difficile orientarsi. Tra le crocchette classiche, le grain free, le low grain, le light, le razze speciali o medicalizzate… una cagnolina non troverebbe lì i suoi piccoli! Inoltre, un marchio adatto a un cane non è necessariamente adatto a un altro.

Quindi non devi scegliere il miglior cibo per cani, ma i migliori per il TUO cane, adattati alle SUE esigenze. Ti spieghiamo quindi come capire le esigenze del tuo compagno canino e come trovare le migliori crocchette, cioè le più adatte al tuo animale.

Le esigenze nutrizionali del cane e le loro variazioni

Non tutti i cani hanno le stesse esigenze. L’età è un fattore importante. Un cucciolo in crescita, ad esempio, dovrebbe essere nutrito con una dieta ricca di proteine ​​per supportare il rapido sviluppo della massa muscolare e delle ossa. Sono necessarie crocchette con almeno il 22% di proteine ​​e l’8% di grassi. Un cane anziano, invece, deve assorbire meno calorie, ma più fibre, per mantenere un peso sano e una buona funzionalità intestinale. Tuttavia, affidarsi al “marketing di segmentazione” e optare per crocchette speciali “cucciolo”, “adulto” o “senior” non soddisfa le esigenze del TUO cane, ma solo quelle di una fascia di età. Inoltre, queste specifiche non sono regolamentate, quindi non esiste un criterio specifico da rispettare per aggiungerle al pacchetto. Le esigenze del tuo accompagnatore non si basano esclusivamente sul criterio dell’età.

Oltre all’età, la gara è un elemento che deve essere preso in considerazione quando si scelgono le crocchette. In effetti, influenza direttamente le esigenze nutrizionali. Così il razze grandi come l’Alano, ad esempio, necessitano di una dieta formulata per sostenere le proprie ossa e limitare il rischio di problemi articolari. Ci sono anche razze che hanno maggiori esigenze metaboliche, che richiede una razione energetica più elevata. È il caso del Jack Russel, che è particolarmente dinamico, o del Border Collie, il cui livello di attività deve essere molto alto per soddisfare il suo bisogno di esercizio e di stimoli mentali.

Il terzo fattore da considerare quando si scelgono le crocchette è attività fisica. Per mantenere un buon livello di energia, il cane attivo ha esigenze molto più elevate rispetto al cane sedentario, che presenta il rischio di essere in sovrappeso o addirittura obeso se la sua dieta non è adattata.

Ogni cane ha esigenze uniche. Seguire il consiglio di un amico “il cui cane è in ottima forma all’età di 13, 14 o 15 anni”, non ha quindi senso, poiché i fattori individuali hanno un’influenza primaria sui fabbisogni nutrizionali. È quindi fondamentale controllare la composizione delle crocchette per poter scegliere quella giusta.

Quali sono gli ingredienti preferiti?

Selezionare i migliori ingredienti per il tuo cane, l’unico modo è leggere attentamente la composizione sulla confezione. Generalmente è indicato in piccolissimo sul retro. Inutile fare affidamento sulle argomentazioni di marketing indicate grossolanamente sul fronte della confezione, la realtà sta negli obblighi normativi, vale a dire composizione e valori nutrizionali.

proteine ​​animali

Le proteine ​​sono l’alimento principale di un carnivoro domestico. Sono necessari per la crescita del cucciolo, ma anche per il mantenimento della massa muscolare del cane adulto, qualunque sia la sua età. Costituiscono non solo i suoi muscoli, ma anche i suoi organi, la sua pelle e persino i suoi capelli! Sono necessari per la produzione di vari ormoni ed enzimi. Le proteine ​​contribuiscono alla buona salute metabolica dell’animale. Pertanto, devono essere di ottima qualità e fornire tutto il amminoacidi essenziali le esigenze del tuo cane

Le principali fonti di proteine ​​sono animali: pollo, manzo, pesce, agnello, uova… Se anche i cereali hanno proteine, queste ultime sono meno assimilabili e di minore qualità, perché il profilo degli amminoacidi è meno completo. Tuttavia, per essere assimilato, un amminoacido ha bisogno della presenza di altri. Non può essere assorbito da solo. Ecco perché, quando valutiamo la qualità di una proteina, osserviamo la quantità di diversi amminoacidi che lo compongono.

Le crocchette dovrebbero fornire un buon equilibrio tra proteine ​​e apporto calorico complessivo. Per fare questo, calcoliamo RPC (rapporto proteine-calorie). I valori necessari per il tuo animale dipendono dai fattori menzionati nella prima parte (età, razza, attività, ecc.). Le crocchette dovrebbero raggiungere un RPC maggiore o uguale a quello di cui il tuo cane ha bisogno.

Si noti però che la percentuale di proteine ​​indicata sulla confezione può trarre in inganno, perché se proviene da cereali o sottoprodotti di origine animale è meno interessante rispetto a quando proviene da carne fresca. Leggere la lista degli ingredienti è quindi fondamentale., oltre a controllare i valori nutrizionali. È quindi opportuno, osservando la composizione di un pacchetto di crocchette, a controllare non solo il livello delle proteine, ma anche la loro origine.

acidi grassi

Anche gli acidi grassi sono essenziali. Si consiglia quindi di fare molta attenzione quando si vuole far dimagrire il proprio cane, perché il privare di acidi grassi è anche privarlo e metterlo in pericolo. Questi contribuiscono alla bellezza della sua pelle e del suo pelo, sostengono il suo sistema immunitario e contribuiscono alla buona salute della maggior parte dei suoi organi, compreso il cervello. Gli acidi grassi sono chiamati essenziali quando non possono essere creati dal corpo del tuo cane. Devono quindi essere forniti dal cibo. Queste sono le omega-3 e omega-6, indispensabile. I primi si trovano nel pesce e nei semi di lino. Svolgono un ruolo antinfiammatorio e sono utili per la salute del cuore e delle articolazioni. Per quanto riguarda gli omega-6, si trovano in particolare negli oli di pollame. Entrambe le forme sono presenti anche negli oli di krill e salmone, tra gli altri.

IL acidi grassi omega-9 può essere prodotto dal cane da altri grassi, ad esempio l’olio d’oliva. Sono utili come antinfiammatori e per il mantello. Tuttavia, non sono essenziali.

Vitamine e minerali

Essenziale per il funzionamento del corpo, devono essere inclusi in quantità sufficiente nelle crocchette. Sono coinvolti in molti processi biologici come il rinnovamento cellulare, la coagulazione del sangue… Sono utili anche per mantenere una buona vista.

IL vitamine liposolubili (A, D, E e K) sono immagazzinati nel corpo. Devono quindi essere forniti con moderazione per evitare qualsiasi ipervitaminosi (eccesso) che è altrettanto pericoloso di una carenza. D’altra parte, il vitamine B e C non vengono conservati e devono quindi essere portati regolarmente dal contenuto della ciotola.

Tra i minerali, calcio (Ca), fosforo (P), potassio (K) e ferro (Fe) sono i più conosciuti. I primi due sono coinvolti nella salute delle ossa e dei denti. Il potassio è utile per la funzione nervosa e muscolare. Per quanto riguarda il ferro, trasporta l’ossigeno nel sangue. Devono essere portati nelle giuste proporzioni. Pertanto, il rapporto CA/P (calcio/fosforo), ad esempio, deve essere compreso tra 1 e 1,3 per il buon equilibrio del tuo cagnolino.

La maggior parte delle crocchette lo sono arricchito con vitamine e minerali, perché la cottura ad altissima temperatura li distrugge. I produttori lo aggiungono quindi per garantire una razione completa ed equilibrata. Tuttavia, la qualità e la quantità variano tra i marchi. Quando sono derivati ​​da fonti alimentari naturali, sono generalmente assorbiti meglio rispetto a quando sono sintetici. Tuttavia, la provenienza è raramente specificata sulle confezioni, quindi è consigliabile rivolgersi al servizio consumatori di ciascun produttore.

Frutta e verdura sono ottime fonti di vitamine e sali minerali, in particolare carote, mele, spinaci, zucchine… che non possono mancare nella lista degli ingredienti delle vostre crocchette. Di tanto in tanto puoi anche aggiungere ragionevolmente frutta e verdura nella ciotola.

La questione dei carboidrati nelle crocchette: sono davvero essenziali?

Il cane è un carnivoro opportunista (o carnivoro non severo). Ciò significa che il suo organismo è fatto soprattutto per digerire carne e proteine, ma che può nutrirsi di altri prodotti. Sa trasformare le proteine ​​in carboidrati necessari al suo organismo. Questo processo è chiamato gluconeogenesi. I carboidrati non sono quindi essenziali, ma in quantità ragionevoli non possono essere considerati tossici.

Riguarda le parole “importo ragionevole”. Tuttavia, alcuni produttori hanno capito che gli ingredienti ricchi di carboidrati sono meno costosi di quelli costituiti da proteine, e per abbassarne i prezzi o semplicemente per aumentarne i margini, alcuni ne abusano. Questo, ovviamente, non è il caso di tutti, motivo per cui è necessario guardare la composizione sui pacchetti. Tuttavia, i “pet food” (aziende di alimenti per animali) hanno ottenuto da Bruxelles il diritto di NON specificare il contenuto di carboidrati delle crocchette. Ci si può legittimamente chiedere perché abbiano insistito per nascondercelo.

Dobbiamo quindi imparare a calcolarlo dagli altri nutrienti. Per fare ciò, sono possibili diversi metodi. Il più semplice non tiene conto dei carboidrati indigeribili (che non vengono assorbiti dall’organismo), è quindi da qualificare, perché risulta essere approssimativo. Si procede con la seguente sottrazione: 100 – proteine ​​– lipidi – umidità (la media è dall’8 al 10% quando non è indicato) – fibra – ceneri.

Una crocchetta avrà sempre carboidrati, poiché l’amido è necessario per la sua fabbricazione. Se vuoi ridurre il più possibile i carboidrati, solo una dieta a base di carni fresche, sotto forma di BARF, te lo permetterà.

Quali sono gli ingredienti da evitare?

Se c’è un alimento essenziale, è la carne! Alcuni invece sono da evitare assolutamente per scegliere le migliori crocchette per il proprio cane.

Sottoprodotti di origine animale (penne, zoccoli, ecc.)

Le proteine ​​si ottengono in modi diversi: il produttore può utilizzare muscolo animale, la migliore qualità di proteine, ma può utilizzare anche farine fatte di piume, zoccoli e becchi… quelle che vengono chiamate sottoprodotti di origine animale. Ma questi ingredienti sono scarti di mattatoio senza valore, che qualsiasi cane eviterebbe se gli venisse presentato così com’è nella sua ciotola. Le tonnellate di piume provenienti dai macelli avicoli vengono inviate per essere trasformate in polvere e miscelate con gli altri ingredienti delle crocchette. Un programma “Capital”, intitolato “Cani e gatti: chi trae vantaggio dal Pet Pact” ha filmato il processo di produzione il 9 luglio 2023. Questi elementi sono meno digeribili e le proteine ​​che ne derivano risultano essere di qualità inferiore.

additivi artificiali

Alcuni aromi artificiali, conservanti e coloranti
sono fonti di allergie alimentari e possono, a lungo termine, rivelarsi cancerogene. Infatti, per rendere le crocchette più appetibili di quelle della concorrenza, alcuni produttori potrebbero abusarne aromi, che rende i loro prodotti particolarmente piacevoli per il tuo cane. L’animale può anche mangiare di più, il che è deleterio per la sua salute portandolo gradualmente verso il sovrappeso o addirittura l’obesità. Più queste aggiunte sono limitate nelle crocchette, meglio è per la salute del tuo compagno canino!

Allo stesso modo, tra conservatori, BHT (idrossitoluene butilato) e BHA (idrossianisolo butilato) sono noti per causare problemi immunitari e tumori secondo l’OMS, l’Organizzazione mondiale della sanità. Proteggono il cibo dall’ossidazione, ma lo sono anche perturbatori endocrini. Ma ci sono conservanti naturalicome le vitamine E e C, che sono preferibili.

Infine, i coloranti servono solo a rassicurare il consumatore che si affida all’aspetto delle crocchette. Non apportano alcun valore nutritivo aggiunto all’animale che, inoltre, non ha alcun interesse per il colore del suo cibo!

Ripieno di cereali (o legumi)

L’amido è necessario per fare le crocchette, ma alcune aziende lo usano in modo eccessivo come riempitivo a causa del suo costo inferiore rispetto alla carne. Tuttavia, l’elenco obbligatorio sul retro della confezione deve riportare gli ingredienti in ordine decrescente in base alla loro quantità. Pertanto, l’ingrediente più importante viene prima e il più debole per ultimo. Spesso, per evitare di rendersi conto che i cereali sono l’ingrediente principale al posto delle carni, un metodo è quello di aggiungere cereali diversi e suddivisi. Così, invece di elencare prima “grano”, si noterà prima la carne (anche se ce ne sarà poca), poi “grano, orzo, mais…”, “poi farina…”, “glutine di », « … amido», che mette l’ingrediente principale in fondo alla lista.

Va notato che i produttori di crocchette senza cereali, navigando su richiesta, praticano allo stesso modo con legumi (piselli, lenticchie, ecc.) O patate. È quindi necessario, qualunque sia il tipo di crocchette, leggere con precisione le etichette.

Ceneri crude

Le ceneri sono inevitabili. Derivano dal processo di produzione delle crocchette. Provengono principalmente dalle ossa. La carne disossata, da cui è stato prelevato solo il muscolo, ad esempio, produce quindi meno cenere.

In generale, si consiglia di cercare un tasso inferiore al 10%. Oltre a ciò, risulta essere eccessivo. È segno che le proteine ​​utilizzate sono di bassa qualità (ossa piuttosto che muscolare) o addirittura di origine vegetale. In definitiva, questo può danneggiare reni e sistema urinario del tuo cagnolino.

Si noti, tuttavia, che il contenuto di ceneri dovrebbe essere messo in prospettiva in relazione a quello delle proteine. Più proteine ​​contengono le crocchette, più alto può aumentare il contenuto di ceneri.

Dovremmo optare per crocchette con o senza cereali?

La presenza dei cereali nelle crocchette è oggi oggetto di polemiche ormai da diversi anni, costringendo i produttori a combattere una feroce battaglia sul tema. Tra gli studi scientifici (che possono essere finanziati dai marchi), le interpretazioni e le false informazioni che circolano da una parte e dall’altra, è difficile per i maestri sapere cosa scegliere.

Innanzitutto, nel 2018, una voce sull’aumento dei casi di cardiomiopatia dilatativa (CMD) nei cani alimentati con crocchette senza cereali era stato lanciato dalla FDA (Food and Drug Administration), l’agenzia americana per la sicurezza alimentare. Tuttavia, i numerosi studi che sono seguiti non sono mai riusciti a confermare questa affermazione. È ripreso da marchi e professionisti refrattari alle crocchette senza cereali. Ma come diceva il pittore Francis Bacon: “calunnia, calunnia, qualcosa rimarrà sempre! “.

Infatti, una crocchetta senza cereali fatta con ingredienti sbagliati sarà sempre peggio di una crocchetta con qualche cereale, ma fatta con prodotti di qualità. La presenza o meno di cereali non è quindi un problema. In ogni caso, una crocchetta ha bisogno dell’amido per presentarsi nella sua forma solida e secca. È quindi necessario utilizzare un ingrediente che gli dia la sua struttura. I produttori senza cereali sostituiscono patate, piselli, patate dolci, ecc. Questi ingredienti non sono necessariamente più digeribili, dipende dai cani. Ciò che è importante guardare è soprattutto la quantità. Quando i cereali vengono a sostituire la carne perché meno costosi, rappresentano un vero e proprio svantaggio. Quando invece vengono usati con parsimonia per strutturare le crocchette, non sempre sono da biasimare. Al contrario, se le crocchette contengono troppe patate nelle crocchette “senza cereali”, le crocchette alla fine saranno di bassa qualità.

Tuttavia, le crocchette senza cereali hanno spesso un tasso proteico più elevato rispetto ai loro concorrenti, perché i marchi seri sostituiscono il grano, il mais o il riso con la carne. Ciò è particolarmente utile per i cani sportivi o da lavoro con un elevato fabbisogno proteico. Inoltre, sono molto utili per gli animali con allergie al grano o al mais.

È particolarmente importante fare riferimento alle etichette: valori nutrizionali (il cui tasso di carboidrati da calcolare deve essere basso) e composizione (qualità degli ingredienti) piuttosto che presenza o assenza di cereali.

Vantaggi e svantaggi degli abbonamenti

Un abbonamento a una marca di crocchette è interessante solo se la marca selezionata corrisponde perfettamente alle esigenze del tuo cane: qualità degli ingredienti, composizione nutrizionale, ecc. In questo caso, spesso si scopre più economico. Infatti, dando visibilità al fornitore, può risparmiare lui stesso evitando sprechi e costruendo uno stock adeguato ai suoi ordini, che incide sul prezzo finale.

Un altro vantaggio sta nel la merce : non è più necessario monitorare il proprio inventario o preoccuparsi di effettuare regolarmente un ordine. Infine, non devi gestire la conservazione a casa e ricevere regolarmente crocchette fresche. Non gestire più conservazione.

D’altra parte, gli svantaggi risiedono nel mancanza di flessibilità, poiché sei vincolato. In caso di cambio di dieta, è più pesante lasciare un abbonamento piuttosto che passare semplicemente a nuove crocchette. Potresti anche trovarti con un eccesso di cibo se la periodicità è poco adatta o se il tuo cane ha meno appetito per un po’, il che porta allo spreco. L’appartenenza può essere un vantaggio, ma dovresti pensare attentamente alle tue esigenze e a quelle del tuo cane prima di impegnarti.

Quale dimensione del pacchetto scegliere?

Potresti pensare che sia un dettaglio, eppure, la dimensione del pacchetto influisce sul suo contenuto. Le migliori crocchette del mondo, se non assunte nel volume adeguato, possono perdere tutti i loro benefici. Anzi, le crocchette, quando ci sono a contatto con l’aria, si ossida. Più si ossidano, meno fanno bene alla salute del tuo cane. L’eccessiva ossidazione può persino causare la crescita di muffe tossiche. Pertanto si consiglia diaprire un nuovo pacchetto ogni mese o di utilizzare una modalità di conservazione appropriata. Mentre i pacchetti grandi sono più economici, non sono adatti a un cane che consuma piccole quantità.

Se, per motivi di prezzo, non puoi moltiplicare i pacchetti piccoli, è possibile congelare le crocchette in un sacchetto da congelatore pulito. In questo caso, rimuovi quanta più aria possibile dal sacchetto una volta che le crocchette sono all’interno. Può sembrare sorprendente, ma almeno non subiranno il processo di ossidazione. In questo caso, fare dei piccoli pacchetti corrispondenti alla razione giornaliera. Quando ne hai bisogno, tirali fuori dal congelatore e conservali in frigorifero per 12 ore prima di utilizzarli. Puoi quindi usarli come nuove crocchette, ma solo entro un giorno. Attenzione a non darli ancora congelati, non fa bene allo stomaco del vostro piccolo compagno canino. Non rimettere mai le crocchette scongelate nel congelatore a causa del rischio batteriologico che questo comporta.

Lo sapevate : non bisogna mai scongelare le crocchette a temperatura ambiente, i batteri troverebbero lì un terreno favorevole per il loro sviluppo. Lo scongelamento avviene in frigorifero.

La scelta delle migliori crocchette per il tuo cane richiede conosci le tue esigenze, seleziona gli ingredienti e adatta le dimensioni della confezione. È quindi un passaggio piuttosto difficile, soprattutto perché la tua scelta deve essere rivalutata regolarmente in base all’evoluzione del tuo animale: età, attività. Tuttavia, è essenziale mantenerlo in buona forma e il più a lungo possibile. Se ti senti ancora confuso, chiedi consiglio a un nutrizionista animale come un nutrizionista veterinario. Preferisci sempre a specialista che non vende crocchette da soloti indirizzerà così oggettivamente verso le migliori marche piuttosto che verso quelle su cui guadagna un margine.

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