Chiggers nei cani: rischi, precauzioni e prevenzione

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I pulcini sono una delle piccole creature che causano reazioni allergiche significative nei cani, che possono portare a lesioni cutanee. Questi acari possono essere piccoli, ma possono essere molto virulenti. Scopriamo chi sono esattamente questi parassiti, quali rischi corrono i cani vittime dei pulcini e se è possibile proteggere preventivamente il vostro piccolo compagno.

Cos’è un chigger?

Chiamiamo chigger la larva di un acaro (Trombicula autunnale) che appartiene alla famiglia di Trombiculidi. Questa minuscola creatura è di colore rosso come il Silky Trombidion (Trombidium holosericeum) che viene soprannominato ragno rosso e che d’estate brulica sui muri riscaldati dal sole. Ma attenzione, non devono essere confusi. IL Trombicula aumnalis è molto più piccolo comunque.

Il pulcino vive principalmente in Europa, Australia e America. Si trova prevalentemente nelle zone erbacee, leggermente umide e ben esposte alla luce. Di conseguenza, questo acaro si incontra più frequentemente nelle campagne che nelle aree urbane.

La larva trae il suo cibo principalmente dai fluidi tissutali degli animali e dell’uomo. Inietta enzimi nella pelle della sua vittima per predigerire le cellule di cui si nutre risucchiandole.

Nel nostro paese, a seconda della regione, il chigger è soprannominato puron, vendangeon o anche triglia.

Attacco di Chigger: quali sono i rischi per il cane?

È soprattutto nel mese di agosto che si verificano “attacchi” da parte dei pulcini che non hanno molto tempo per colonizzare il loro ospite.

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Quando l’acaro si posa su un cane, ad esempio, gli fora la pelle con i suoi uncini – che chiamiamo cheliceri – per nutrirsi. Ad ogni impatto appare un prurito virulento. Il cane si gratta intensamente e si morde per calmarli. Ciò porta alla superinfezione.

Cane vittima di pulci: è necessaria una consultazione

È importante consultare il veterinario quando il cane continua a grattarsi o a mordersi. È assolutamente necessario limitare i rischi di infezione secondaria. L’ispezione del derma del cane non sempre consente al proprietario di visualizzare i pulcini, da un lato perché una larva non supera 0,2 mm di lunghezza, ma anche perché una volta sazi, i parassiti lasciano il corpo del loro ospite. È quindi meglio affidare questo esame visivo al veterinario.

Inoltre, il medico dovrà senza dubbio prescrivere un trattamento se il cane presenta una reazione infiammatoria. Per fare questo si può utilizzare una lozione, un unguento o anche un trattamento farmacologico a base di antistaminici, antibiotici o corticosteroidi.

Il cane guarisce entro una settimana se non c’è allergia, altrimenti il ​​trattamento deve essere prolungato.

È inoltre essenziale consultarlo se ritieni che il tuo cane sia stato vittima di pulci, perché questi acari possono trasmettere alcune malattie come la mixomatosi e l’ehrlichiosi.

Come proteggere il tuo cane dai pulcini?

È impossibile prevenire al 100% gli attacchi di pulci, soprattutto se il cane è abituato a correre nei campi o a giocare nel prato. Possiamo invece limitare gli attacchi di questi parassiti grazie al controllo delle pulci o al trattamento preventivo contro le zecche.

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Per quanto possibile, evitate di lasciare che il vostro cane vaghi nell’erba alta in piena estate e assicuratevi di falciare frequentemente il prato.

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