Capricorno, un insetto dannoso per le case

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Capricorno, un insetto dannoso per le case

Nutrendosi avidamente di legna, il capricorno rappresenta una vera e propria piaga nelle nostre case. Per comprendere meglio il fenomeno è necessario conoscere il ciclo di vita dell’infestante e i suoi effetti devastanti sugli infissi come sugli stipiti delle porte e sui parquet. Spiegazioni.

Chi è il Capricorno?

I Cerambycidae (detti coleotteri o coleotteri), sono una famiglia di insetti dell’ordine Coleoptera, che comprende più di 25.000 specie. Lo scarabeo longhorn è uno degli insetti xilofagi che si nutrono di legno tenero, causando gravi danni nelle case. Tra le 250 specie di Cerambycidae presenti in Francia, solo quattro specie possono svilupparsi a spese dei materiali legnosi. Il capricorno delle case (Hylotrupes bajulus) è l’unica specie che attacca le conifere, l’altra specie (appartenente al genere Trichoferus) consumano specie di latifoglie.

Che aspetto ha un Capricorno?

Il Capricorno si distingue per il suo colore marrone molto scuro, quasi nero. Con sei zampe, l’adulto misura tra 10 mm e 20 mm e la femmina è generalmente più grande. Cosparso di lucide macchie nere, il suo corpo appiattito presenta peli sulla parte anteriore che gli conferiscono un aspetto peloso. Le sue elitre (ali rigide anteriori che proteggono le ali posteriori) hanno una sfumatura rosso bordeaux all’estremità. È alle sue lunghissime antenne che l’insetto deve il suo nome di scarabeo longhorn. La larva è di colore bianco avorio e può raggiungere i 25 mm di lunghezza. Si noti che lo xilofago non vola quasi mai.

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La riproduzione del capricorno

La riproduzione rappresenta l’unica occupazione degli adulti che praticamente non si nutrono durante la loro vita effimera. Appena tre giorni dopo l’accoppiamento, la femmina si rifugia nei nostri telai per deporre grappoli da trenta a cinquanta uova. La maggior parte delle sue uova verrà distrutta da insetti predatori (formiche, ragni in particolare) mentre le restanti uova si trasformeranno in larve.

Ciclo di vita del Capricorno

Il ciclo di vita del Capricorno ruota attorno a tre fasi.

  • La larva. Tra una e tre settimane dopo la schiusa, le uova, divenute larve, rosicchiano il legno scavando gallerie per diversi anni per nutrirsi. Questo processo varia mediamente dai tre ai cinque anni (fino a dieci anni per alcune specie), a seconda di diversi criteri: calore, qualità nutrizionali del legno, umidità…;
  • La ninfa. Nell’estate del quarto anno la muta porterà la larva allo stadio pupale che dura dalle quattro alle sei settimane per assumere la forma adulta (imago) intorno a settembre;
  • L’adulto. Il capricorno adulto va in letargo fino alla primavera successiva e uscirà solo per riprodursi. Dopo la riproduzione, l’imago ha un’aspettativa di vita di un solo mese.

Cosa mangiano i Capricorno?

Gli adulti di alcune specie si nutrono di materiale vegetale, come polline o detriti di legno. Altri non si nutrono più del tutto, vivendo delle riserve accumulate durante il lungo periodo larvale. Come tale l’adulto si dimostra innocuo per le abitazioni, a differenza delle larve, vere predatrici del legno. Durante i suoi quattro o cinque anni di vita allo stato larvale, il capricorno dedica la sua attività principale a scavare gallerie usando le sue potenti mandibole. La sua dieta è costituita principalmente dall’alburno del legno, la parte più tenera e nutriente dei tronchi. Lo scarabeo domestico attacca solo i legni teneri: abete rosso, abete, larice, abete rosso, ontano, ecc.

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Danno Capricorno

Durante la sua vita da larva, l’insetto crea una rete di gallerie utilizzando le sue solide mandibole ad una velocità di 8-10 mm al giorno. Meno devastante di altri xilofagi (come le termiti), il coleottero attacca per diversi anni le strutture lignee delle abitazioni e può, come tale, indebolire notevolmente un edificio. Se il danno viene scoperto tardi, le riparazioni da effettuare possono essere considerevoli.

Come rilevare la presenza dei Capricorno?

Come per le termiti, la presenza del capricorno può passare inosservata per lungo tempo perché l’insetto solitamente si nasconde nella cornice di legno, lasciando così intatta la superficie. Tuttavia, i Capricorno domestici lasciano tracce caratteristiche che possono essere rilevate attraverso:

  • Piccoli fori ovali larghi da 8 a 10 mm sulla superficie di infissi in legno: battiscopa, travi, telai, stipiti di porte, ecc.;
  • Scanalature architettoniche all’interno del legno;
  • segatura ed escrementi sul pavimento;
  • Il rumore stridente (tipo di scricchiolio) che la larva emette strofinando la testa contro il suo protonum (prima parte del torace) quando si nutre di legno.

Come prevenire l’invasione dei capricorni?

Esistono diversi metodi per prevenire e combattere gli xilofagi.

  • Nelle case nuove, il legno strutturale viene sistematicamente trattato per un periodo di dieci anni. Trascorso tale tempo, si consiglia vivamente di ripetere il trattamento consistente nell’irrorazione con un prodotto insetticida e fungicida;
  • Nelle vecchie case, il controllo da parte di uno specialista e il trattamento preventivo sono essenziali. La prevenzione si ottiene con l’aiuto di un prodotto composto da xilofene che può essere applicato da soli.
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Come combattere i Capricorno?

Se l’infestazione del Capricorno è dimostrata, è urgente agire in due fasi:

  • Il taglio ha lo scopo di rimuovere le parti infestate del legno, spazzolare e spolverare bene per preparare il legno al trattamento;
  • Il trattamento viene applicato a spruzzo (o dipingendo con un pennello) o per iniezione.

Se l’invasione dei Capricorno è particolarmente avanzata è consigliabile rivolgersi ad un professionista abilitato che interverrà con iniezioni ad alta pressione. Lo specialista utilizzerà insetticidi inodori ed ecologici, nonché trattamenti sicuri che soddisfano gli standard del Centre technique du bois (CTB).

(credito fotografico: Gilles San Martin – CC BY-SA 2.0)

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