Cane da adottare, perché favorire i rifugi?

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L’adozione di un cane richiede un’attenta riflessione in anticipo perché non si tratta di agire per un semplice capriccio di cui si rischia di pentirsi in seguito. Troppi abbandoni di animali derivano da questo tipo di situazione, ahimè… Quando si è certi di poter portare ad un cane tutto l’amore ma anche le buone cure che merita, allora la soluzione prioritaria è rivolgersi ad un rifugio, ed ecco i tanti buoni motivi.

Salva vite animali

Adottare un cane recuperato da un canile è un atto generoso. Possiamo così evitare l’eutanasia. Contemporaneamente si libera un posto che sarà presto occupato da un nuovo cane abbandonato o smarrito e che avrà anche la possibilità di essere accolto da una famiglia.

Aumentare la consapevolezza dei bambini sulla causa animale

È molto importante venire in canile con i propri figli quando è giunto il momento di scegliere un cane da adottare. Questo permette loro di rendersi conto che molti animali non hanno la possibilità di vivere in una famiglia amorevole e che molte persone li abbandonano. È più facile spiegare loro che un cane non è un giocattolo di cui ci liberiamo quando non ci fa più divertire… I piccoli vedono la sofferenza di questi animali lasciati indietro. Andando in un rifugio, i bambini capiscono molto velocemente che un padrone è responsabile del suo animale domestico e che se lo accoglie è per prendersene cura e amarlo.

Avere una vasta selezione di cani

In un rifugio puoi trovare tutte le razze di cani. Ogni adottante ha quindi la possibilità di vedersi proporre il cane che meglio corrisponde a ciò che cerca, sia per taglia che per carattere. Così, un cacciatore ha tutte le possibilità di incontrare un compagno su misura per condividere la sua passione, così come una famiglia con bambini piccoli potrà trovare in un rifugio un cane calmo, giocherellone, socievole e protettivo.

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Approfitta dei preziosi consigli

Il futuro adottante viene accolto da una persona investita e che conosce bene le regole dell’adozione nonché le esigenze dell’ambitissimo cane. È così possibile essere perfettamente informati sulle condizioni di vita più adatte all’animale. Andare in un rifugio significa darsi i mezzi per rendere un’adozione un successo.

Durante questa intervista, all’adottante viene ovviamente ricordato che si sta impegnando a lungo termine per fornire una buona cura al cane e fare di tutto per renderlo felice. È importante per tutti i membri della SPA che le adozioni siano sostenibili. Inoltre, se c’è il minimo dubbio sulla sua capacità di assumersi le proprie responsabilità, il team del rifugio si riserva il diritto di rifiutare la richiesta di adozione.

Adotta un cane con un piccolo contributo

Questo è un criterio che conta per molte persone perché potresti voler adottare un cane e non avere un budget elevato. E’ richiesto un contributo economico molto contenuto, l’importo varia a seconda dell’età dell’animale, ovvero 250€ per un cane adulto e 300€ per un cucciolo. Questo permette di coprire il costo di alcuni atti veterinari sapendo che ogni cane che la ZPS accoglie nei propri canili viene immediatamente identificato, ma non solo. È allo stesso tempo vaccinato e sterilizzato.

Si precisa comunque che la partecipazione economica è gratuita in caso di adozione SOS. Questo dispositivo riguarda i cani anziani che, purtroppo, sono meno appetibili per le famiglie rispetto ai cani giovani o ai cuccioli.

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Incontro con un delegato dopo l’adozione

È rassicurante per una famiglia che non ha mai avuto un cane sapere che un delegato-investigatore della SPA visita la loro casa qualche mese dopo e su appuntamento per assicurarsi che tutto vada bene. Questo professionista fa il punto sui primi mesi di adozione, controlla che il cane goda di condizioni di alloggio dignitose e corrispondenti alle sue esigenze. Si assicura inoltre che l’animale si sia orientato con i suoi adottanti e che si sia adattato perfettamente alla sua nuova vita.

Il maestro può approfittare di questa visita a casa sua per ottenere preziosi consigli o per discutere dei problemi che incontra. In alcuni casi, se il cane adotta un comportamento difficile da controllare o se è pauroso o scomodo all’interno della casa, il delegato-investigatore è in grado di comunicare i recapiti di un comportamentista animale in modo da poter fissare un incontro.

Infine, contrariamente a quanto si crede, un cane accolto in canile non è più cattivo o meno socializzato di un altro. Spesso passare attraverso le associazioni è meno rischioso che rispondere a un annuncio sul web. Gli animali nei rifugi non hanno maggiori probabilità di presentare problemi comportamentali.

Inoltre, la stragrande maggioranza delle persone che hanno adottato un cane da questo tipo di struttura ha trovato un compagno fedele, equilibrato, sano e affettuoso. Quindi non esitate a spingere la porta di un rifugio per poter aprire la propria ad un animale che aspetta solo una cosa: essere amato da nuovi padroni responsabili e generosi.

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