Cane canoro della Nuova Guinea: chi è?

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Cane canoro della Nuova Guinea: chi è?

Si pensava che fosse scomparso in natura dall’inizio del XX secolo, ma negli ultimi anni è ricomparso nelle montagne dell’isola. La specie di cane canterino della Nuova Guinea esiste quindi ancora per la gioia degli zoologi, ma anche degli amanti dei cani. Chi è questo animale con l’epiteto misterioso? Quali sono le sue particolarità? La risposta in questo file.

La storia del cane canoro della Nuova Guinea

Il cane canoro della Nuova Guinea (Canis lupus hallstrom), noto anche come dingo della Nuova Guinea, è una sottospecie di Canis lupus della famiglia dei Canidi. IL Canis lupus si dividono in tre famiglie: specie selvatiche, come i lupi; una specie domestica, il cane; e specie selvatiche, come il dingo o il cane canterino. Questi ultimi due sarebbero in realtà cani che hanno attraversato un processo di pre-addomesticamento, prima di tornare allo stato brado. Il cane canoro della Nuova Guinea incarna anche una delle razze canine più antiche: alcune fonti scientifiche avanzano la cifra di una prima rappresentazione della specie 5000 anni fa! La sua origine geografica si legge poi chiaramente nel suo nome. Ricordiamo che la Nuova Guinea si trova in Oceania, nella parte occidentale dell’Oceano Pacifico. È la terza isola più grande del mondo, che racchiude due stati ben distinti: la Nuova Guinea occidentale, formata dalle province indonesiane di Papua e West Papua; e lo stato indipendente di Papua Nuova Guinea, nella metà orientale.

Il primo cane canterino registrato fu catturato in Nuova Guinea nel 1897. L’esemplare fu poi inviato al Queensland Museum, in Australia, dove rimase per lungo tempo l’unico riferimento per la comunità scientifica. Nel 1956 il filantropo Sir Edward Hallstromn, che aveva voluto finanziare uno studio approfondito di questo animale al Taronga Zoo (Sydney), fece appello allo zoologo e mammalogo Ellis Troughton, in seguito alla ricezione di due nuovi esemplari da parte dello stabilimento. Questi ultimi stabilirono la loro prima descrizione nel 1958, così come la loro classificazione come specie distinta. Il nome scientifico del cane che canta si riferisce all’uomo d’affari.

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Le caratteristiche fisiche del cane canoro della Nuova Guinea

A differenza di altre specie del genere Canis lupus, il New Guinea Singing Dog è piuttosto piccolo e corto di gambe. Misura quindi tra i 30 ei 45 centimetri al garrese, per un peso compreso tra i 10 ei 15 chili. Questo animale ha comunque un corpo muscoloso e robusto, con una coda abbastanza lunga (da 20 a 30 centimetri) e molto folta, con una punta bianca. Il suo mantello può essere rosso o nero, pur essendo crema sul ventre e sulla parte interna delle zampe. I suoi arti e la colonna vertebrale sono molto flessibili, il che gli conferisce buone capacità di arrampicata. È anche in grado di girare la testa in un modo molto specifico per comunicare con i suoi simili. Per il resto, questo cane ha orecchie dritte, ben distanziate e di forma triangolare, che può muovere a piacimento per percepire un’ampia gamma di suoni. I suoi occhi sono piccoli, di colore variabile dal marrone scuro all’ambra. Questi ultimi riflettono più luce di quelli dei cani domestici: sarebbe il risultato dell’adattamento di questi animali selvatici alla caccia crepuscolare o notturna.

Perché si chiama cane che canta?

Gli scienziati hanno stabilito che la dimensione del cervello del canis lupus hallstrom è identico a quello del cane domestico. Tuttavia, il loro comportamento differisce in molti punti, a cominciare dal loro modo di comunicare. Tuttavia, il cane che canta non canta davvero.

Dispiega infatti un’impressionante gamma di vocalizzazioni, di cui è in grado di modulare l’intonazione, capacità che non si trova nei lupi (nonostante la somiglianza del grido), o in qualsiasi razza di cane domestico. La struttura fisica della sua gola sarebbe in discussione, grazie a un palato lungo e flessibile, oltre a un’ugola e una laringe singolari. I suoi ululati, inoltre, sono più simili ai suoni prodotti dalle megattere: questa osservazione è stata fatta in particolare a seguito di un’analisi comparativa dei canti delle due specie tramite sonogrammi. Resta il fatto che il suo canto armonioso e melodioso ha dato il nome al cane canterino della Nuova Guinea.

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Qual è lo stile di vita del cane canoro della Nuova Guinea?

La gamma di popolazioni selvatiche di cani canterini della Nuova Guinea è quindi concentrata sull’isola omonima. L’habitat naturale della specie è quindi costituito da montagne rocciose, prati e foreste. L’animale può evolversi fino a un’altitudine di 4500 metri, essendo il suo corpo ben adattato a saltare, arrampicarsi e muoversi attraverso una vegetazione molto fitta. Gli scienziati sottolineano inoltre che questa specie si è naturalmente adattata ai cambiamenti del suo habitat, il che rafforza l’apprezzamento del suo carattere intelligente.

Questo carnivoro si nutre quindi principalmente di marsupiali, come wallaby o cuscus, o di uccelli, come i casuari nani. Può anche cacciare i roditori e integrare questa dieta con la frutta.

Come il dingo, il cane canoro della Nuova Guinea si riproduce una volta all’anno. La gestazione dura circa sessanta giorni, prima che la femmina partorisca una cucciolata da 6 a 8 piccoli. I cuccioli nascono ciechi e di solito assumono il loro colore finale intorno ai quattro mesi. Le femmine sono molto protettive nei confronti dei cuccioli, quando i maschi partecipano all’allevamento fornendo il cibo necessario. In natura, l’aspettativa di vita di questa specie è stimata tra i 15 ei 20 anni.

Conservazione e protezione del cane canoro della Nuova Guinea

Sarebbe inutile prolungare la suspense: il cane canterino della Nuova Guinea è una specie estremamente rara… Talmente rara che il mondo ha creduto che fosse scomparsa da moltissimo tempo. Gli scienziati hanno quindi pensato che questi canidi si fossero estinti nel loro stato naturale, poiché nessun individuo era stato osservato per cinquant’anni. Tuttavia, due spedizioni, effettuate rispettivamente nel 2016 e nel 2018 in Papua, hanno permesso di localizzare e studiare una piccola popolazione di licaoni. Una raccolta di campioni biologici ha quindi confermato chiare corrispondenze di DNA (circa il 70%) tra questi animali e i cani canterini che vivono in cattività.

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Tuttavia, esistono alcune differenze tra queste due categorie, probabilmente dovute alla separazione degli individui, all’incrocio con altre specie e alla consanguineità insita nella vita in un centro di conservazione o in uno zoo. I cani che vivono in queste condizioni sarebbero quindi membri di una specie che si è evoluta e che ha subito modifiche da parte dell’uomo. Uno studio pubblicato nel 2020 da Elaine Ostrander e dal suo team ha finalmente confermato l’importanza di questa riscoperta della specie: “ I cani cantanti sono una specie rara ed esotica con quella bellissima vocalizzazione che non si trova da nessun’altra parte in natura. Si tratta quindi ora di proteggere il cane canterino della Nuova Guinea, classificato come vulnerabile dalla IUCN. L’ibridazione e la distruzione del suo habitat naturale sono definiti come i due principali rischi per la sopravvivenza della specie. Due organizzazioni con sede negli Stati Uniti si sono ora dedicate alla sua salvaguardia, oltre alle misure adottate localmente dalle autorità in Nuova Guinea: Società per la conservazione del cane canoro della Nuova GuineaE Internazionale del cane canoro della Nuova Guinea.

È possibile adottare un cane canterino della Nuova Guinea?

Anche se questo fenomeno rimane marginale, è del tutto possibile adottare un cane canoro della Nuova Guinea da un’organizzazione specializzata. Tuttavia, va tenuto presente che questo animale può adottare comportamenti diversi da quelli del cane domestico. La sua detenzione richiede quindi grande vigilanza, oltre che solide conoscenze in materia di educazione e comportamento canino.

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