La diagnosi di tumore alle ossa, nelle nostre compagne di vita, è sempre uno sconvolgimento difficile con cui convivere, per noi come per loro. Riconoscere i sintomi di un tumore osseo maligno, sapere quale può esserne la causa, come trattarlo e se possibile prevenirlo, sono fondamentali per comprendere una situazione così dolorosa.
Cancro alle ossa nei cani
Esistono diversi tipi di tumori ossei nei cani che si distinguono in due grandi gruppi, tumori primari e tumori secondari.
Si parla di tumore osseo primario, quando il tumore si sviluppa dall’osso, e di metastasi ossee (tumore secondario), quando il tumore si diffonde da un altro organo fino a raggiungere l’osso.
L’osteosarcoma e il condrosarcoma, tumori maligni primari, sono le due forme più comuni di cancro alle ossa nei cani. Ma l’osteosarcoma, che più comunemente colpisce le ossa lunghe dello scheletro, è di gran lunga il più comune. Rappresenta quasi l’85% dei tumori ossei diagnosticati nei cani.
La sua prognosi medica è triste e l’aspettativa di vita di un cane affetto da tale cancro alle ossa è breve. È compreso tra 4 e 5 mesi senza trattamento e può durare fino a 1 anno dopo il trattamento.
Sintomi
Come per i tumori alle ossa negli esseri umani, è difficile fornire marcatori infallibili per individuare i sintomi del cancro alle ossa nei cani. Sono variabili e, purtroppo, alcune sono tardive e diventano visibili solo quando la malattia è progredita in modo significativo.
Esistono però una serie di segnali, isolati o raggruppati, che ci permettono di dare alcune indicazioni. Tra i più comuni ci sono:
- Una zoppia pronunciata;
- Gonfiore di un arto o di un’articolazione;
- Dolore significativo;
- Nausea e vomito;
- Perdita di appetito;
- Respirazione difficoltosa;
- Grande fatica;
- Atrofia muscolare…
I tumori ossei sono malattie molto dolorose per i cani e l’osteosarcoma causa spesso fratture improvvise perché l’osso colpito è indebolito. La presenza di uno o più di questi sintomi dovrebbe indurre a consultare rapidamente un veterinario che possa formulare una diagnosi.
La diagnosi di cancro alle ossa
La constatazione dei sintomi clinici e la radiografia permetteranno, inizialmente, di indicare al veterinario se è necessario scavare la traccia del cancro osseo.
Questi due esami possono talvolta essere integrati da uno scanner, ma solo una biopsia (prelievo di tessuto osseo sospetto) e l’analisi di questo campione possono confermare o invalidare con certezza la diagnosi.
Le cause
Come la maggior parte dei tumori maligni, le cause del cancro alle ossa nei cani non sono chiaramente definite.
Sappiamo però che questa patologia colpisce più spesso i cani di età superiore ai 10 anni, anche se sono stati riscontrati casi in cani più giovani, tra 1 e 2 anni.
Tra le razze canine si nota anche che i cani di taglia grande e molto grande sono più spesso colpiti da questo tipo di cancro. Ecco un elenco non esaustivo delle razze più a rischio di osteosarcoma:
- Borzoi;
- Pastore tedesco ;
- Dobermann;
- Mastino tedesco;
- Golden retriever ;
- Levriero;
- Levriero irlandese;
- Rottweiler;
- San Bernardo;
- Levriero scozzese;
- Setter irlandese…
Il trattamento
A seconda della natura e della localizzazione del tumore osseo maligno, la chirurgia e molto spesso l’amputazione dell’arto colpito sono le modalità preferite per evitare la diffusione, ma anche per dare sollievo all’animale.
In alcuni casi, soprattutto quando l’amputazione non è possibile, il tessuto osseo interessato viene rimosso e viene posizionato uno stent sintetico. L’arto viene così preservato, ma il cancro continua a progredire. Questa terapia pesante e complessa non è possibile per tutti i cani e le complicanze postoperatorie sono numerose.
Oltre alla chirurgia, la chemioterapia può prolungare l’aspettativa di vita dell’animale. La radioterapia a volte può ridurre l’infiammazione e il dolore, ma non tutti i cani sono sensibili ad essa.
Anche l’immunoterapia fa parte delle possibilità di trattamento e molti studi sono in corso e mostrano strade promettenti per i cani affetti da cancro alle ossa.
Una nuova cura per l’osteosarcoma
Ancora non sappiamo come curare il cancro alle ossa nei cani, ma i trattamenti si stanno evolvendo e danno qualche speranza di gestire meglio la malattia e alleviare il dolore in modo più efficace.
Così Olivier Gauthier, professore di chirurgia veterinaria a Nantes, ha sviluppato una nuova tecnica chirurgica per l’osteosarcoma che consiste nell’iniettare nel tumore un cemento a base di fosfato di calcio. Meno invasivo, preserva l’arto interessato e fornisce un sollievo immediato e duraturo all’animale.
Lo studio clinico è stato condotto nel 2020 su un centinaio di cani e questo processo è ora disponibile in Francia. Parlane con il tuo veterinario che saprà consigliarti al meglio.
Prevenzione
Non esistono misure preventive per cercare di proteggere i nostri piccoli amici dal cancro alle ossa. Tuttavia la diagnosi precoce, soprattutto nel caso dei tumori cosiddetti “secondari”, migliora notevolmente la cura e allunga l’aspettativa di vita del cane.
E in ogni caso, come faremmo noi per noi, imposta uno stile di vita sano per il tuo cane. Fornirgli cibo sano, esercitarlo, utilizzare prodotti sani (antiparassitari e vermifughi). Evitare l’esposizione a prodotti tossici o potenzialmente cancerogeni come prodotti per la pulizia delle nostre case, insetticidi e pesticidi.
Questo è il miglior consiglio che puoi dare!
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