Calcoli urinari nei cani: cause, sintomi e trattamento

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Abbastanza comuni, i calcoli urinari nei cani sono dolorosi perché il sistema urinario è bloccato da piccoli calcoli. In ogni caso non bisogna trascurare questa patologia in sé, alla quale alcune razze canine sono più predisposte di altre. Ma è probabile che ogni cane un giorno soffra di calcoli urinari. Se non trattate, le conseguenze sulla salute dell’animale possono essere gravi. Vediamo quali sono le cause dell’urolitiasi, quali sono i sintomi che suggeriscono la presenza di questi piccoli calcoli nelle vie urinarie del vostro cane e qual è il possibile trattamento.

Calcoli urinari nel cane: le principali cause

Un calcolo urinario è un calcolo che si forma nel sistema urinario. È dovuto alla modifica del potenziale di idrogeno (pH) dell’urina che porta all’accumulo di piccoli cristalli. Questi si aggregano in calcoli che possono risiedere nella vescica e bloccarla, ma anche nell’uretere, nell’uretra o persino nei reni.

Le cause dei calcoli urinari sono diverse:

  • Troppa concentrazione di urina, ecco perché devi assicurarti che il cane beva abbastanza e che la sua dieta sia equilibrata in modo che urini abbastanza,
  • Una dieta ricca di alimenti acidificanti che favoriscono la formazione di calcoli, come nel caso soprattutto delle frattaglie,
  • Alcune anomalie renali,
  • Un’infezione batterica nella vescica,
  • Un tumore della ghiandola paratiroidea, il cui ruolo (tra le altre cose) è quello di regolare il livello di fosforo e calcio nel sangue.
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Da tenere presente che l’alimentazione è un fattore da non trascurare perché se sbilanciata può portare alla formazione di diversi calcoli come struvite, ossalato di calcio, cistina, urato di ammonio.

I calcoli urinari possono colpire tutti i cani, giovani e anziani, tutte le razze, ma sappiate che alcuni sono geneticamente più predisposti ad averli, come nel caso di una sessantina di razze come il Dalmata, il Bassotto, il Golden Retriever, il Pastore Tedesco. , il barboncino, lo Yorkshire, il Bichon Frise, il pastore australiano o anche il Bulldog francese…

Calcoli urinari: sintomi che dovrebbero allertarvi

Possiamo sospettare la presenza di urolitiasi quando il cane presenta i seguenti sintomi:

  • Difficoltà a urinare,
  • Sangue nelle urine,
  • Dolore durante la minzione,
  • Impurità perché il cane non riesce più a contenere la sua urina.

Non devi aspettare per consultare.

Trattamento dei calcoli urinari nei cani

È fondamentale portare il cane dal veterinario non appena si sospetta la presenza di calcoli urinari, perché possono essere la causa della cistite cronica. Ancora più grave, l’urolitiasi porta all’insufficienza renale se il cane non viene trattato.

Per attuare il protocollo terapeutico necessario – comprendente ovviamente una dieta adeguata – è necessario analizzare la composizione chimica dei calcoli urinari per identificarne la causa. Questo è fondamentale anche per prevenire le recidive. La palpazione della vescica viene completata da una serie di test ed esami aggiuntivi essenziali, come l’analisi delle urine, un esame del sangue, la fluoroscopia o un’ecografia del sistema urinario.

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Il trattamento viene deciso caso per caso. Può basarsi su:

  • Il posizionamento di una sonda associata ad una dieta specifica, permette lo scioglimento dei calcoli. Questa è la soluzione che generalmente viene scelta nel caso dei calcoli di struvite.
  • Una cistotomia che è una procedura chirurgica che consiste nella pulizia della vescica dopo averla svuotata. Questa soluzione è fondamentale se il cane ha calcoli di ossalato di calcio perché non si risolvono da soli.
  • Riposare il cane.

Qualunque sia l’origine delle pietre, è necessario assicurarsi che il cane beva a sufficienza. Raccomandiamo inoltre di limitare gli alimenti secchi come le crocchette e di privilegiare una dieta umida (pâté ad esempio). Tuttavia, è possibile somministrare al vostro animale domestico crocchette medicate che regolano il pH della vescica. Questo aiuta a limitare il rischio di formazione di cristalli.

È meglio non decidere senza consiglio medico di modificare la dieta del vostro cane sostituendo un alimento con un altro o somministrandogli ad esempio integratori minerali perché questo è dannoso per l’animale. Le sue esigenze alimentari devono essere valutate dal veterinario poiché dipendono, ad esempio, dallo stile di vita del cane, dalla sua età, dal suo stato di salute, ma anche dal suo peso e dalla sua razza.

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