Durante la gravidanza, la dieta della cagna deve essere adattata per soddisfare le sue esigenze nutrizionali. È fondamentale preservare la sua salute, favorire l’allattamento, ma anche permettere il corretto sviluppo del suo feto. Ecco come adattare al meglio la dieta della cagnolina incinta affinché a lei e ai suoi piccoli non manchi nulla.
Esigenze nutrizionali della cagna gravida
Alcune femmine vengono nutrite con cibo casalingo, altre con crocchette o pastoni industriali. Ma anche se il padrone cura l’equilibrio della dieta del suo animale, è importante che si preoccupi di apportare alcune modifiche durante il periodo di gestazione perché le esigenze nutrizionali della cagna che aspetta i bambini sono diverse. Pertanto, la cagna gravida deve beneficiare di razioni giornaliere sufficientemente fornite:
- Nel calcio: è essenziale per la costituzione dello scheletro dei cuccioli e per la buona salute della madre. Se la dieta del cane non fornisce abbastanza calcio, il suo corpo ne attingerà alle riserve, causando seri problemi sia alla madre che al feto.
- In omega 3 e 6: questi acidi grassi essenziali partecipano allo sviluppo cerebrale del feto.
- Proteine di origine animale: sono essenziali affinché il feto si sviluppi rapidamente.
Non dimentichiamo inoltre che in questo particolare periodo la cagnolina brucia moltissime calorie. La sua dieta deve quindi fornirgli abbastanza energia.
Cosa dare da mangiare ad una cagnolina incinta?
Dobbiamo essere attenti alle particolari esigenze nutrizionali della mamma e del suo feto, soprattutto se optiamo per un’alimentazione casalinga non sempre ben bilanciata. Attenzione anche ai cibi in scatola di scarsa qualità che non forniscono una sufficiente diversità di nutrienti essenziali all’animale. Questo alimento industriale è generalmente troppo grasso e contiene molta acqua.
In entrambi i casi, si potrebbe essere tentati di aumentare le razioni giornaliere per soddisfare i bisogni della cagna incinta. Tuttavia, poiché il suo stomaco viene compresso dall’aumento del volume dell’utero, l’ingestione di maggiori quantità di cibo provoca disagio e problemi digestivi. Quindi la cagna che allatta non dovrebbe mangiare di più ma meglio.
Si consiglia vivamente di optare per alimenti di altissima qualità nutrizionale, che soddisfino tutti i bisogni fisiologici della madre e dei suoi piccoli. Questo è l’alimento premium sviluppato appositamente per le cagne in attesa di cuccioli o che allattano. I veterinari consigliano di adattare la dieta a partire dalla fine della 4a settimana di gestazione.
Dare da mangiare al cane da allattamento
Dopo la nascita dei cuccioli, è fondamentale continuare a somministrare alla mamma un’alimentazione mirata perché il suo organismo continua ad avere esigenze particolari, simili a quelle che dovevano essere soddisfatte durante la gestazione.
La cagna che allatta deve quindi ricevere una dieta quotidiana sufficientemente ricca di lipidi, carboidrati, proteine, vitamine, minerali e oligoelementi. È necessario vigilare sugli apporti di calcio, questo non deve assolutamente mancare. Infatti, una carenza di calcio può portare ad una crisi di tetania nella cagna, rendendo necessaria una consultazione urgente affinché il veterinario possa somministrare un’iniezione di calcio per compensare l’eventuale carenza. In caso contrario, la prognosi vitale della cagnolina è compromessa.
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