American Curl: carattere, educazione, salute, prezzo | razza felina

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L’American Curl, oltre alle sue particolarissime orecchie ricurve, è un gatto pieno di risorse. La sua personalità giocherellona e vicina all’uomo e la sua facilità di mantenimento lo rendono un gatto ideale per le famiglie così come per i single. Di fronte al suo abito corto o medio accettato in tutti i colori, la cosa più difficile è scegliere il suo American Curl!

Scopri l’American Curl, il suo carattere, il suo aspetto, la sua storia e le sue esigenze.

L’American Curl in poche parole

  • Altri nomi: Il Peter Pan dei gatti, Curl
  • Aspettativa di vita: circa 15 anni
  • Peso: da 3 a 5 kg per la femmina, da 5 a 7 kg per il maschio
  • Altezza: da 30 a 35 cm al garrese
  • Sagoma: semi-straniera
  • Pelo: corto o lungo
  • Abito: tutto
  • Personalità: gentile, affettuoso, poco loquace
  • Origine: USA
  • Razza di gatto riconosciuta dal LOOF: Sì

Storia della razza American Curl

Curl significa “riccio” in inglese. Riccio, non come il pelo, ma come le orecchie del gattino da cui ha avuto origine la razza. Infatti, nel 1981, Grace e Joe Rugg accolsero una donna nera con gli occhi dorati in California, negli Stati Uniti. Chiamata Shulamith, indossava orecchie arrotolate. I suoi adottanti non se ne sono accorti subito, anche se avevano notato qualcosina di atipico. Ma Shulamith ha dato alla luce una cucciolata di gattini da un incrocio con un maschio sconosciuto del vicinato. Tra loro, molti portavano le stesse orecchie della madre. Grace e Joe Rugg hanno quindi interrogato gli specialisti che hanno concluso che esisteva un gene dominante, trasmissibile alla prole e che produceva una curvatura delle orecchie. I Rugg decisero quindi di creare una nuova razza. Già nel 1985, la TICA (The International Cat Association) ha riconosciuto l’American Curl.

Il genetista inglese Roy Robinson ha studiato 400 gattini American Curl per saperne di più sul gene responsabile delle loro orecchie atipiche. Si tratta quindi di un singolo gene, autosomico dominante. Ciò significa che a differenza dello Scottish Fold che può trasmettere orecchie erette o piegate, l’American Curl trasmette la curvatura a tutta la prole. Sono state queste scoperte che hanno permesso di produrre una razza sana, senza eccessiva consanguineità.

Lo sapevate ? Nel 2021, al LOOF sono stati registrati solo 83 pedigree di American Curls. Confrontando i 23.549 pedigree dei Maine Coon, comprendiamo rapidamente la rarità di questa razza. Negli Stati Uniti è al 27° posto e rimane quindi piuttosto riservato nel continente americano.

Caratteristiche fisiche della razza American Curl

L’American Curl combina eleganza e gioia di vivere nella sua espressione e silhouette. È un gatto di taglia media, proporzionato ed equilibrato. La sua testa è triangolare se vista di fronte, ma leggermente ricurva se vista di profilo. I suoi occhi sono piuttosto grandi, a forma di noce, cioè più rotondi sotto e più dritti sopra. Le orecchie sono la caratteristica principale della razza. Sono ricurve in lune crescenti sopra la testa e formano un arco sul dorso, ma la punta dell’orecchio non tocca il cranio. Più le orecchie formano queste famose mezzelune, più il gatto è vicino allo standard e considerato dotato di grandi qualità. Tuttavia, se le sue orecchie sono dritte, può essere utilizzato come assistente alla riproduzione (ma non può competere).

Il suo corpo è rettangolare ed elegante, terminante con una coda lunga e ben fornita, simile a una piuma. La sua dimensione è equivalente a quella del corpo. Quanto alle zampe, sono di media lunghezza e ossute.

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Infine, il suo pelo può essere corto, quindi sarà setoso, o medio-lungo, con tessitura fine e poco sottopelo.

Lo sapevate ? I gattini nascono con le orecchie dritte. Questi iniziano ad arricciarsi intorno all’età di 3-5 giorni e assumono la loro forma finale intorno ai 4 mesi.

Colori del ricciolo americano

Sono ammessi quasi tutti i colori e questa razza riunisce un vero e proprio arcobaleno di mantelli: nero, bianco, blu, rosso, cioccolato, crema, lilla, marrone (marrone), nero argento (argento), dorato, tartarugato… A tinta unita o rigato (tabby ), smoky (smoke), colorpoint ogni abito veste l’American Curl e contribuisce alla sua eleganza, sia corto che medio.

Il colore degli occhi è adattato al mantello, va dall’ambra al verde (e al blu per i gatti colorpoint).

Personaggio dell’American Curl

Il Ricciolo è sempre di buon umore, giocherellone come un gattino! Non è molto loquace e non sentirete spesso i suoi miagolii, tuttavia si manifesta diversamente. Produce suoni deboli sotto forma di tubare (come il Maine Coon) o trilli. È noto per non tollerare bene la solitudine e ha bisogno della sua famiglia vicino a lui. Questo deve dargli molta attenzione. Dolce e tenero, gli piace mostrare il suo affetto e ricevere abbracci in cambio. Un gatto giocherellone e curioso, è un ottimo animale domestico di famiglia. È anche molto socievole con altri animali. È anche un piccolo compagno abbastanza intelligente per alcuni esemplari da poter aprire porte e armadi!

Ogni gatto ha i suoi pregi e i suoi difetti. È unico. I tratti di personalità presentati sopra ricorrono spesso all’interno della razza, sono stati generalmente selezionati, ma non sono sistematici. Il passato, il contesto, il tuo comportamento, la presenza o l’assenza di altri animali in casa, le interazioni con i membri della famiglia influenzano il comportamento e le reazioni dell’animale.

Condizioni di vita ideali dell’American Curl

È un gatto di razza particolarmente originale. Il rischio principale, oltre agli incidenti stradali, è quindi il furto se lasciato incustodito. A causa della sua rarità, è meglio lasciarlo in un’area recintata e sicura. Ricordati di proteggere il giardino di casa tua.

Tieni presente, tuttavia, che è più un gatto da appartamento a causa del suo attaccamento agli umani nella sua casa.

Se vive in casa, lasciagli dei giocattoli per occuparsi. Offrigli uno o più tiragraffi, perché, come ogni felino, il suo universo è tanto in altezza quanto a terra. Deve essere in grado di arrampicarsi, appollaiarsi e osservare l’ambiente circostante. I gatti sono animali a cui piace sballarsi! Infine, i tiragraffi soddisferanno le esigenze del suo gatto perché graffiare è essenziale per il suo benessere. Scegli questi accessori sia orizzontali che verticali.

L’American Curl va d’accordo con i bambini se hanno imparato a rispettare i gatti, così come con le persone più anziane e tranquille che gli daranno attenzioni e coccole. Grazie al suo temperamento socievole, si adatta bene agli altri animali quando le presentazioni sono fatte secondo il protocollo.

Cura e manutenzione dell’American Curl

L’American Curl è facile da curare, anche quando ha un pelo semilungo, poiché ha pochissimo sottopelo. La sua pelliccia quindi non fa nodi perché perde poco pelo. Lo spazzolerai quindi una volta alla settimana, il che è sufficiente per mantenere il suo mantello e regalargli un momento di massaggio e complicità con te.

Le sue orecchie meritano la tua attenzione. Devono essere tenuti puliti. Puliscili di tanto in tanto con un impacco imbevuto di una soluzione speciale per gatti o acqua tiepida. Mai un batuffolo di cotone. Allo stesso modo, gli occhi dovrebbero essere asciugati quando hanno impurità negli angoli in quanto attirano i batteri che possono causare la congiuntivite. Un po’ di siero fisiologico su un impacco o una salvietta appositamente adattata per gli occhi felini eliminerà la piccola sporcizia.

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Principali problemi di salute dell’American Curl

L’American Curl proviene da un pool genetico abbastanza ampio in quanto discende sia da gatti di strada che da varie razze. Non presenta quindi particolari problemi. È un gatto piuttosto robusto.

Come ogni gatto ben tenuto, deve essere vaccinato contro le malattie solitamente presenti nei gatti: tifo, corizza e, se esce, leucosi. Infine, se viaggia fuori dalla Francia, deve essere vaccinato anche contro la rabbia.

Ricordati di sverminare il tuo piccolo compagno. Una volta al mese quando è un gattino e tra i 6 ei 12 mesi, poi due volte l’anno se non esce e 4 volte se ha accesso all’esterno.

In ogni caso, una visita dal veterinario una volta all’anno permette di rilevare il minimo problema e di prendersene cura il prima possibile.

Nutrire l’American Curl

L’American Curl non presenta problemi di sovrappeso, ma va comunque nutrito in modo equilibrato. Come ogni carnivoro, deve evitare le crocchette vegane, agli insetti o al supermercato. Questi ultimi, infatti, sono generalmente composti più da cereali che da carne. Per fornirgli proteine ​​animali, dovrai selezionare con cura le sue crocchette e imparare a leggerne la composizione sulle confezioni.

Unire crocchette e paté. I primi, infatti, sono pratici, ma molto secchi (intorno al 10% di umidità), che possono eventualmente affaticare i reni e il sistema urinario del gatto. Combinando il pastone (cibo umido), ne preservi la salute grazie all’idratazione che fornisci.

Lasciare sempre a disposizione una ciotola di acqua pulita o un’apposita fontanella per gatti, cambiando regolarmente i filtri.

Meno industriale, la razione domestica è composta da:

  • carni cotte
  • Verdure
  • Vitamine speciali
  • Olio
  • Riso

Deve essere calcolato da un professionista (nutrizionista veterinario) e ti permette di fornire al tuo animale ingredienti più naturali a patto di sceglierli bene.

Infine, l’alimentazione cruda (o BARF) è ancora più naturale. È composto da:

  • Carni crude
  • frattaglie
  • ossa carnose
  • Frutta e verdura
  • olio di pesce

Richiede una solida formazione sulle esigenze del tuo American Curl. Si noti che oggi ci sono vassoi già pronti, solitamente congelati.

Sta a te scegliere in base alla tua disponibilità, al tuo budget e alle tue conoscenze.

Premi American Curl

Un gattino American Curl costa circa 1.100 euro per un gatto domestico. Può arrivare fino a 1.800 euro o anche di più quando è destinato a diventare allevatore.

I gatti con le cosiddette orecchie a mezzaluna e il pelo lungo sono i più costosi perché generalmente sono gatti da esposizione che hanno le caratteristiche più vicine allo standard.

È un gatto raro. Quindi dovrai essere paziente se vuoi adottare un American Curl. L’allevamento di un gatto di razza è il risultato di un lungo lavoro, ben prima delle nascite. Tra la selezione degli animali da riproduzione, la formazione del professionista, il controllo veterinario, la fornitura e la manutenzione dei locali destinati agli animali, le varie procedure amministrative e fiscali nonché l’identificazione, la sverminazione regolare e i vari vaccini , ciò comporta dei costi per l’allevamento che deve necessariamente ripercuotere parte del prezzo sui gattini. Tuttavia, la professione di allevatore è ben lungi dall’essere redditizia in quanto i costi si accumulano.

Succede che un allevatore metta uno dei suoi adulti in una famiglia. Il prezzo poi è un po’ più basso: circa 600 euro. Il vantaggio è che conosci già la personalità e l’aspetto del tuo futuro piccolo compagno.

Dovresti anche sapere che milioni di gatti senza pedigree, ma pieni di amore e fascino, stanno aspettando nei rifugi. Alcuni hanno orecchie magnifiche e sapranno esprimerti la loro gratitudine!

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Celebrità riccioli americani

L’American Curl è un gatto molto raro, anche sul territorio americano. Non possiamo quindi identificare i personaggi famosi che vivono con un tale felino. Se conosci una celebrità che condivide la sua vita con un gatto del genere, segnalacelo in un commento e aggiungi una fonte ufficiale, aggiorneremo questa sezione!

Aneddoti sull’American Curl

Si dice che l’American Curl sia un gattino eterno. Per questo è soprannominato il Peter Pan dei gatti, in omaggio al famoso ragazzo mai cresciuto.

Curlysnow0915, su Instagram, presenta Snow, l’adorabile Curl che vive in Giappone. È seguito da 207.000 persone. Lo vediamo ogni giorno fare ogni sorta di scherzi. È un eccellente rappresentante della razza: giocherellone, molto gattino e giocherellone.

I nostri consigli per scegliere l’American Curl giusto

Si consiglia vivamente di non scegliere un gattino solo in base al suo aspetto senza verificarne il carattere, il suo stato di salute e quello dei suoi genitori. Si consiglia di recarsi sempre presso l’allevamento per verificare l’igiene, le condizioni di socializzazione nonché lo stile di vita del futuro compagno e della sua famiglia felina.

Quindi evita mostre feline, negozi di animali e siti web se non puoi raggiungere i luoghi in cui il tuo animale domestico trascorre le sue prime settimane di vita.

Scegli un allevatore, non vende di più, ma fornisce garanzie. Quando vai all’allevamento, controlla i seguenti punti:

  • Igiene: deve essere impeccabile
  • Carattere dei genitori: non devono avere paura
  • Test sanitari: compresi Fiv e Felv
  • Mancanza di gabbie
  • Accesso di animali liberi in casa
  • Nessuna sovrappopolazione felina. Non è infatti un animale da soma, quindi non è adatto a gruppi troppo numerosi che aumentano la carica virale contro la quale il suo sistema immunitario non è adattato.
  • Vendita di cuccioli all’età di 12 settimane compiute e non prima, anche se la legge lo consente a partire dalle 8 settimane. Infatti, se lo svezzamento alimentare generalmente termina a 2 mesi, lo svezzamento psicologico è più tardivo.

Infine, un punto fondamentale di cui non sempre gli individui sono a conoscenza: l’iscrizione al LOOF. Il pedigree non è un “pezzo di carta”. L’allevatore deve fornire il numero della cucciolata.

Per ottenere la garanzia che il tuo gattino sarà equilibrato e in buona salute, contatta il LOOF o un’associazione di American Curls.

Quali sono le differenze tra un American Curl e uno Scottish Fold?

Se le 2 razze hanno orecchie atipiche, i gatti sono comunque molto diversi, sia per la silhouette che per la testa. Si dice infatti che l’American Curl sia semi-straniero, cioè più slanciato dello Scottish Fold che è semi-cobby, quindi più tondo e massiccio. Inoltre, la testa dell’americano è triangolare mentre quella dello scozzese è più arrotondata. A livello delle orecchie, quelle dello Scottish sono ripiegate verso il basso, mentre quella dell’American Fold si ripiega in alto.

Infine lo scozzese è a pelo corto mentre suo cugino è accettato a pelo corto e semilungo. È più placido, come l’Highland Fold, la sua versione in pelliccia di media lunghezza, rispetto all’American Curl.

Come distinguere un American Curl da un American Shorthair?

Se il nome delle 2 razze è vicino perché vengono dagli USA, ci sono però delle vere differenze. L’American Curl è più lungo dell’American Shorthair, che è semi-cobby. Allo stesso modo, la testa del secondo è più tonda e quella del primo più triangolare. Infine l’American Shorthair, sempre a pelo corto, ha orecchie classiche, dritte, a differenza dell’American Curl.

Adottare un American Curl è accogliere un animale di grande mansuetudine, con il carattere di un gattino e silenzioso, bisognoso di coccole senza mai essere invadente. È discreto e presente. Le sue orecchie gli danno un’aria curiosa e simpatica, la sua silhouette porta il suo tocco di eleganza.

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