Se l’immagine del cane che si rosicchia l’osso dalla felicità è impressa nella mente di tutti, sappiate che questa pratica ha dei limiti, non sempre ben noti ai proprietari. La credenza popolare attribuisce alle ossa un ruolo fondamentale nella dieta dei cani, ma di cosa si tratta realmente? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle ossa per i nostri compagni? Il punto in questo file.
Il valore nutritivo delle ossa nella dieta del cane
Sarebbe inutile prolungare la suspense: no, le ossa non sono essenziali per la dieta del tuo cane. Da un punto di vista scientifico, questi ultimi sono costituiti da un terzo di materia organica, principalmente la proteina del collagene; e due terzi di materia inorganica. Questo ha una struttura microcristallina, l’idrossiapatite, a sua volta composta da calcio, fosforo, ossigeno e idrogeno. Il carbonato di calcio e il fosfato costituiscono dal 60 al 70% della massa totale dell’osso e gli conferiscono rigidità e resistenza. La cartilagine attaccata all’osso viene quindi definita come un tessuto connettivo che combina collagene e mucopolisaccaridi.
L’apporto nutritivo delle ossa rimane quindi limitato, essenzialmente concentrato su calcio e fosforo. Non offrono vitamine, acidi grassi omega o enzimi digestivi, che sono essenziali per la buona salute di un cane. Per quanto riguarda il collagene presente nella cartilagine, e che ha pochi amminoacidi, rimane purtroppo poco digeribile, e quindi difficile da assorbire. Il vero vantaggio nutrizionale di un osso per un cane risiede in realtà nei tessuti molli che lo circondano, come la carne o il grasso.
Mangiare ossa: un’esigenza scritta nel DNA del cane?
Dato questo limitato interesse nutrizionale, è quindi lecito porsi la questione se dare o meno le ossa a un cane. Questa questione è stata infatti oggetto di un appassionato dibattito per molti decenni. L’argomento principale avanzato dai suoi sostenitori risiede nella filiazione tra il cane e il lupo, che si leggerebbe anche nella loro dieta carnivora. Questo animale selvatico mangia infatti ossa che prende e frantuma quando divora una preda, dopo essersi nutrito delle viscere e della carne muscolare. Perché non dovrebbe essere lo stesso per il cane? Semplicemente perché i cani non sono lupi. Il processo di addomesticamento intrapreso nel corso di migliaia di anni non ha solo influenzato il loro addomesticamento e l’evoluzione della loro dieta a contatto con i loro padroni umani. Tuttavia, questi due fattori hanno modificato in modo permanente la loro condizione fisiologica, comprese le mascelle e il loro apparato digerente: i cani non sono quindi in grado di macinare e digerire le ossa con la stessa efficacia dei lupi. Inoltre, anche se mangiano ossa, ciò non significa che non siano sensibili ai pericoli di questa pratica, ma semplicemente che ne hanno bisogno per sopravvivere; che non è il caso del cane, che beneficia già di una dieta completa grazie al cibo industriale o alla razione domestica. La dieta BARF inoltre non lascia molto spazio alle ossa, concentrandosi maggiormente su carne e verdure crude.
I benefici delle ossa per i cani
Dare ossa al tuo fedele compagno ha però alcuni vantaggi. Prima di tutto, l’osso incarna una prelibatezza ai suoi occhi, che delizierà le sue papille gustative. A volte è addirittura un vero e proprio tesoro per lui, che custodirà gelosamente, e non esiterà a nasconderlo o addirittura seppellirlo in giardino. Anche questo lo tiene occupato e gli offre una gradita distrazione per alleviare la sua noia; completamente assorbito dal suo compito, starà zitto durante questo periodo. Questa stimolazione mentale e fisica può anche aiutare a ridurre lo stress e migliorare il benessere generale.
Infine, la masticazione legata all’assaggio di un osso partecipa in parte all’igiene orale del tuo cagnolino. Questa azione meccanica previene la formazione di placca e tartaro, e quindi la comparsa di malattie parodontali, come gengiviti, o patologie dentali. Alcuni studi hanno esaminato i benefici delle ossa per il sistema immunitario del cane, che verrebbe rafforzato attraverso un consumo regolare. Il loro contenuto di calcio e fosforo contribuisce anche alla solidità dello scheletro.
In questa fase, è essenziale notare che l’osso dovrebbe rimanere un trattamento eccezionale e che non dovrebbe essere somministrato al cane tutti i giorni. Se decidi di adottare questa reflex, ti consigliamo di offrirgli questo piacere al massimo una volta alla settimana, e rispettando i criteri sotto indicati.
Come scelgo l’osso giusto per il mio cane?
Questo è un promemoria imperativo: non tutti i tipi di osso possono essere dati al cane, poiché è in gioco la sua salute. In generale questa pratica non va presa alla leggera, e sarà oggetto di maggiore attenzione da parte vostra, oltre che del parere del veterinario che solitamente segue il vostro cagnolino.
Le ossa proibite
Le raccomandazioni dei professionisti della salute animale sono molto chiare su quali ossa non devono assolutamente essere date ai nostri amici a quattro zampe. Le ossa di pollo (o pollame in generale), di anatra, di montone o di coniglio sono inizialmente vietate a causa delle loro piccole dimensioni e della loro natura friabile. Sgranocchiandole, il cane inghiotte minuscoli pezzi, chiamati schegge, che sono molto aggressivi per la parete del suo tubo digerente, e che potrebbero procurarvi gravi ferite. Le ossa di maiale, cinghiale o cinghiale dovrebbero essere evitate a causa del rischio di trasmissione di malattie. Vietato anche qualsiasi osso cotto, il calore lo rende più fragile, e quindi facilmente frangibile. Può quindi ostruire la gola dell’animale o perforarne l’intestino. Dovresti anche sapere che le ossa cotte non hanno alcun interesse per la dieta, cucinando avendo eliminato tutti i nutrienti. Le ossa appuntite, così come le ossa degli avanzi della tavola, sono infine severamente sconsigliate.
Ossa ammesse
Le ossa crude dovrebbero essere favorite per la salute del tuo cane, che le mastica e le macina per ridurle in polvere digeribile. Il carattere morbido e flessibile dell’osso crudo lo rende quindi infrangibile, pur essendo più appetitoso e ricco di gusto. La delicatezza ideale resta l’osso di midollo di bue crudo, grosso, duro e resistente, soprattutto al centro del femore. Ad esempio, puoi acquistarlo da un macellaio. Datelo al vostro animale domestico mentre è ancora circondato dalla carne, in modo che sia più piacevole da masticare, ma anche per ridurre il rischio di stitichezza. Ricordarsi di asportare l’estremità delle grosse ossa rotonde, per via della sua ricchezza in collagene, che quindi viene mal digerito dal cane, e può causargli disturbi digestivi, come diarrea o fastidiose flatulenze.
Gli ossi da masticare per cani, disponibili in commercio o nelle cliniche veterinarie, sono studiati per non rappresentare un rischio per il cane. Sono infatti fatti con pelle di manzo; basta guardare la loro composizione, che sarà preferibilmente naturale al 100%, e priva di elementi chimici (coloranti, conservanti, additivi, ecc.). Allo stesso modo, le ossa appositamente formulate per l’igiene dentale rimangono sicure, preservando la buona salute dei denti e delle gengive del tuo cane.
Rischi per la salute dei cani
Come avrai capito, dare al tuo cane un osso cotto o friabile rappresenta un pericolo per la sua salute. Questo rischio può essere più o meno grave a seconda della situazione e deve comunque essere preso sul serio. Ecco alcuni esempi di problemi di salute che possono derivare dalla masticazione o dall’ingestione di un osso inadatto:
- Denti rotti, ferite sulle gengive o sulla lingua
- Ostruzione della trachea, con conseguente tosse rauca e/o difficoltà di respirazione, anche soffocamento
- Danni all’esofago, allo stomaco o all’intestino
- Peritonite, una grave infiammazione della cavità addominale, dovuta a una perforazione della parete intestinale o del tubo digerente
- Emorragia interna
- Costipazione, diarrea o sangue nelle feci
La comparsa di qualsiasi sintomo insolito dopo aver mangiato un osso dovrebbe avvisarti immediatamente: vai dal veterinario il prima possibile, poiché potrebbe essere un’emergenza pericolosa per la vita.
Quali precauzioni devo prendere se do un osso al mio cane?
La pratica non è priva di rischi, è fondamentale osservare alcune regole quando dai un osso al tuo cagnolino, in modo che rimanga un piacere.
- Assicurati di nutrire solo le ossa del tuo cane che sono appropriate per la sua taglia. Se un osso troppo grosso non rappresenta alcun pericolo, è invece inutile nel caso di un cane di piccola taglia. A parte i pericoli sopra menzionati, le piccole ossa in genere portano l’animale a inghiottirle troppo velocemente, senza prendersi il tempo di masticarle.
- Fate molta attenzione all’igiene e alla conservazione delle ossa, che deve essere rigorosa come quella della carne cruda. Le ossa non fresche o danneggiate, così come la carne che le circonda, possono quindi causare intossicazione al tuo animale. Un osso crudo non deve essere conservato per più di 12 ore a temperatura ambiente.
- Non comprare le ossa del midollo tagliate longitudinalmente in quanto possono rompersi più facilmente
- Non lasciare mai il tuo cane con un osso incustodito. Deve mangiarlo con calma, prendendosi il suo tempo. Lascialo in pace, comunque, e non cercare di interromperlo, se non in caso di emergenza. L’animale potrebbe infatti diventare aggressivo se si sente infastidito mentre è impegnato a rosicchiare il suo osso
- Se devi intervenire, puoi distrarlo con un cibo che gli piace, un giocattolo o il suo guinzaglio. Quindi rimuovi con discrezione l’osso senza che lui se ne accorga.
- Prendi l’osso dal tuo cane non appena ha finito di mangiarlo. Le ossa nascoste o sepolte diventano più fragili, e quindi più pericolose, oltre a marcire e presentare un rischio di disturbi digestivi.
- In generale, le ossa non dovrebbero essere lasciate nel cane per un giorno intero. Il fatto di ingerirne quantità eccessive può infatti causare un blocco dell’apparato digerente, oltre a limitare l’assorbimento di oligoelementi essenziali, presenti nel resto della dieta, a causa del consumo eccessivo di minerali contenuti nelle ossa.
- Se hai un cane di tipo “masticatore aggressivo”, che tende a voler mangiare l’intero osso il più rapidamente possibile, evita di darglielo o, se lo fai, osservalo attentamente. In questa situazione, l’animale non cerca di rosicchiare, ma di distruggere l’osso, il che comporta un rischio significativo di frattura dentale.
- I cani brachicefali possono avere difficoltà a masticare in modo sicuro, a causa della forma del loro cranio. Parla prima con un veterinario.
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