Quando un cane si gratta, si morde o si lecca eccessivamente a causa del prurito (prurito), può irritarsi rapidamente e le lesioni possono infettarsi. È quindi necessario identificare senza indugio la causa del suo prurito per poter dare sollievo all’animale con un trattamento adeguato. La causa principale del prurito nei cani è l’infestazione da parassiti esterni. Ma anche le infezioni della pelle e le allergie possono causare prurito.
Prurito nel cane: le diverse cause
Le principali cause di prurito nei cani sono le seguenti.
Parassiti esterni
Pulci, pidocchi, acari sono tutti parassiti che possono insediarsi nel pelo del cane e provocare prurito, nella maggior parte dei casi è presente la pulce. Questo parassita si trova nell’ambiente esterno ma anche in casa perché una pulce depone centinaia di uova che si schiudono velocemente. Si nutre del sangue del suo ospite, ma la saliva della pulce può causare reazioni allergiche. Parliamo quindi di Dermatite Allergica da morso di pulci o DAPP.
È molto importante ispezionare regolarmente il pelo del tuo cane per verificare la presenza di parassiti esterni. Un’accurata spazzolatura va effettuata più volte alla settimana, e particolare attenzione va prestata al rientro da una gita nella natura.
Fortunatamente è possibile debellare i parassiti esterni con uno shampoo o una lozione antiparassitaria. Un collare antipulci, ad esempio, agisce in modo preventivo, ma potete somministrare al vostro cane il trattamento anche tramite pipette o compresse.
Infezione della pelle
La pelle è un organo che costituisce una barriera protettiva tra l’ambiente esterno e il corpo. Ma quando il cane si gratta eccessivamente a causa del prurito, può creare piccole lesioni sulla pelle. L’infezione può quindi essere una causa secondaria di prurito.
Infezione fungina
Quando il prurito è associato ad un aumento della produzione di sebo (seborrea), si può sospettare un’infezione dovuta a un lievito (fungo). Malassezia.
Allergia nei cani
Il prurito è grave ma è comunque ben localizzato. Per diverse cause, l’allergia può essere – come abbiamo visto – dovuta alla saliva delle pulci per la presenza di allergeni, e la DAPP è l’allergia più comune nei cani.
Ma l’animale può presentare altre forme di allergie come la sensibilizzazione al contatto con una pianta, una sostanza sintetica (plastica), un prodotto per la pulizia, e che chiamiamo allergia da contatto. Il cane può anche avere un’allergia alimentare o addirittura un’allergia ambientale (polline, muffe, erba, polvere, ecc.). In quest’ultimo caso si parla di dermatite atopica.
Il prurito è talvolta molto localizzato in un’unica zona e le cause sono numerose: acari dell’orecchio, presenza di parassiti interni (vermi intestinali), ingorgo delle ghiandole anali, polipo in una cavità nasale, congiuntivite (occhio), ecc.
Prurito nei cani: soluzioni
Puoi iniziare somministrando al tuo cane un trattamento antipulci e allo stesso tempo pulire rigorosamente tutto il suo ambiente per eliminare le uova che potrebbero essersi depositate nella cuccia del cane, tra le assi del pavimento, sul tappeto del soggiorno, ecc.
Successivamente, è consigliabile consultare il veterinario se il cane ha prurito da qualche giorno e passa buona parte del suo tempo a grattarsi o leccarsi insistentemente, soprattutto in una zona molto particolare. Se scuote spesso la testa, ad esempio, ciò potrebbe suggerire che il prurito si avverte nelle orecchie. Qualunque siano le manifestazioni, bisogna assolutamente individuare la causa del prurito affinché il veterinario possa prescrivere, caso per caso, il trattamento adeguato.
Ispeziona la pelle dell’animale per cercare squame, arrossamenti, brufoli, escoriazioni, croste. Eritema ed eruzioni cutanee non sono sempre presenti se la condizione è recente. Ma è meglio non aspettare per consultare, perché il prurito cronico porta alla caduta dei capelli nelle zone colpite e, attraverso il grattamento persistente, all’ispessimento della pelle o alla lichenificazione. Questo è ad esempio il caso dei cani che soffrono di eczema allergico da contatto.
Esiste una soluzione per ogni causa di prurito: antiparassitario, antimicotico, antibiotico, ecc. Se il prurito è dovuto a un’allergia, la soluzione sta nell’evitare l’allergene. Alcuni proprietari vogliono dare al loro cane un trattamento naturale contro il prurito. In questi casi un veterinario specializzato può quindi prescrivere soluzioni alternative di aromaterapia o fitoterapia.
In assenza di trattamento, e qualunque sia la causa del prurito, il cane si ritrova in un circolo vizioso perché si gratta molto, e il grattamento mantiene il prurito poiché le lesioni create provocano prurito… È necessario considerare anche il benessere dell’animale che può essere notevolmente disturbato dal prurito.
Infine, un cane che si gratta molto potrebbe semplicemente soffrire di ansia. Questo è il caso della dermatosi psicogena. Grattarsi e leccarsi compulsivamente sono ancora una volta causa di piaghe cutanee e lesioni infiammatorie che richiedono un consulto. In questo caso specifico viene generalmente prescritto un ansiolitico e parallelamente è fortemente raccomandata la terapia comportamentale.
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