Una vera delizia per noi, la lattina di cioccolato invece si è rivelata un veleno mortale per i nostri cani. È anche una causa abbastanza comune di avvelenamento e talvolta viene completamente ignorata dai proprietari di animali domestici.
Vediamo come riconoscere il sintomi di avvelenamento da cacaocome reagire adeguatamente e come prevenire i rischi per non mettere in pericolo la vita dei nostri cani.
Perché il cioccolato è tossico per i nostri cani?
Il cacao, la materia prima per il cioccolato, contiene una sostanza tossica per i cani se ingerita (e altri animali): è la teobromina, che gli conferisce questa particolare amarezza. Il cacao contiene anche piccole quantità di caffeina, altrettanto tossica per l’animale.
A differenza di noi, i nostri compagni non possono infatti assimilare ed eliminare in modo naturale questa molecola, che finisce per avvelenarli. Tuttavia, possono lasciarsi tentare dal cioccolato in diverse forme: il profumo dolce, la consistenza o la semplice curiosità possono spingerli a volerlo assaggiare.
La dose tossica parte da 12 mg/kg, quando la dose letale minima è di 90 mg/kg nel cane.
La concentrazione di cacao varia a seconda del tipo di cioccolato. Il cioccolato fondente è più concentrato del cioccolato al latte, il che lo rende significativamente più tossico, anche in piccole quantità. Al contrario, il cioccolato bianco, con una bassa concentrazione di cacao, si rivelerà decisamente meno pericoloso.
Alcune razze di cani potrebbero essere più sensibili al cacao rispetto ad altre. Ciò è particolarmente vero per le razze brachicefale (con muso e naso appiattiti): Carlino, Cavalier King Charles, Bulldog, ecc. Sono infatti già predisposti a problemi respiratori e cardiaci.
Infine, anche i cani giovani, gli animali anziani o gli animali che già presentano patologie (respiratorie, cardiache, epatiche, ecc.) saranno più sensibili se ingeriscono cioccolato.
Sintomi di avvelenamento da cioccolato
Se il tuo animale domestico ha consumato una dose tossica di cioccolato, i sintomi appariranno rapidamente e peggioreranno nel tempo. Nelle prime 4 ore noterai innanzitutto:
- ipersalivazione;
- sete costante;
- vomiti;
- diarrea;
- dolore addominale (la zona è sensibile e l’animale rifiuta di essere toccato o geme);
- tremori;
- febbre.
Se il cane non viene trattato rapidamente, i sintomi diventeranno più gravi. : difficoltà respiratorie (mancanza di respiro e respiro affannoso in particolare), problemi cardiaci (tachicardia), convulsioni, disorientamento, malessere. Ciò può purtroppo portare alla morte dell’animale nel giro di poche ore.
Buoni riflessi da avere se il tuo cane ha mangiato cioccolato
Se hai sorpreso il tuo cane che mangia cioccolato o sospetti un consumo accidentale (ad esempio se hai trovato a terra una compressa di cui è rimasta solo la confezione vuota), devi agire rapidamente. Potrebbe infatti trattarsi di una vera emergenza pericolosa per la vita.
Calcolare la dose ingerita per valutare la tossicità
Il primo riflesso è ovviamente quello di rimuovere tutto il cibo a base di cacao ancora a disposizione dell’animale. Allora puoicalcola velocemente la reale tossicità della dose ingerita dal tuo caneper sapere quale azione intraprendere.
Per questo esiste l’applicazione o il sito web Chocol’Intox. È sufficiente indicare il peso dell’animale, il tipo di cioccolato ingerito (papillotte, Kinder, bianco, al latte, fondente, ecc.) e la dose consumata per ottenere una valutazione. Questo ti dirà se si tratta di una dose letale o pericolosa o di una dose generalmente innocua.
Il mio cane ha consumato una dose bassa
Se il tuo animale domestico avesse avuto il tempo di mangiare solo un quadratino di cioccolato o se fosse cioccolato bianco, il rischio di conseguenze sulla sua salute sarebbe basso.
Tuttavia, monitoratelo per almeno 24 ore, notando eventuali cambiamenti nel suo comportamento: mancanza di appetito, calo di energia, segni di dolore addominale, ecc. Se si verificano sintomi, contattare immediatamente il veterinario.
Il mio cane ha consumato una dose tossica
Se la dose consumata risulta essere pericolosa, o addirittura fatale, contatta immediatamente il tuo veterinario. Se non è disponibile chiamare il pronto soccorso o un veterinario di guardia. Non aspettare fino al giorno successivo!
Annotare tutte le informazioni che possono essere utili agli operatori sanitari: ora di ingestione, quantità, tipo di cioccolato, sintomi osservati.
Azioni da evitare
È assolutamente sconsigliato provare a far vomitare un cane da soli: ciò può causare lesioni gravi o complicazioni. Non affidatevi quindi a ricette o consigli trovati su internet sull’argomento, consigliando di mettere la mano nella bocca dell’animale, utilizzando acqua ossigenata o addirittura sale. Solo un professionista può eseguire questa procedura nelle migliori condizioni per la salute del cane, oppure dirvi come procedere se il tempo è davvero poco.
Inoltre, non forzare il cane a bere o mangiare nel tentativo di fargli eliminare il veleno ingerito.
Trattamenti e prognosi vitale dell’animale
Se il cane viene trattato rapidamente, può trarre beneficio da diversi trattamenti: iniezione per farlo vomitare, carbone attivo, lavaggio dello stomaco o flebo in caso di peggioramento dei sintomi. L’obiettivo è eliminare la dose di veleno presente nel corpo.
A seconda dei sintomi possono essere prescritti altri farmaci, come miorilassanti o anticonvulsivanti.
Notare chenon esiste un antidoto, motivo per cui la prognosi può diventare rapidamente pericolosa per la vita.. Il rischio fatale può continuare fino a 48 ore dopo l’ingestione.
Diversi fattori determineranno la prognosi vitale di un animale che ha consumato cioccolato:
- la dose ingerita in proporzione al suo peso;
- concentrazione di cacao;
- la velocità di supporto.
Previeni i rischi legati al consumo di cioccolato
I periodi più a rischio per i casi di avvelenamento da cioccolato nei cani sono logicamente Natale e Pasqua. Ma se sei un fan di questa prelibatezza, dovrai prestare attenzione tutto l’anno.
Non dare mai cioccolato al tuo animale domestico, nemmeno in piccole quantità.. Come abbiamo visto, per lui non è un piacere, ma un veleno. Il consumo regolare può causare problemi cronici, in particolare problemi cardiaci.
Tieni tutti gli alimenti a base di cioccolato fuori dalla portata del tuo cane mettendoli in un armadietto o in un cassetto inaccessibile. Sensibilizza i membri della tua famiglia (e gli eventuali ospiti) affinché non lascino mai la cioccolata a disposizione su un tavolo o su una superficie di lavoro.
Attenzione alle compresse, ma anche a tutti i prodotti derivati dal cacao:
- confetteria;
- cacao in polvere per bevande solubili;
- semi di cacao ;
- decorazioni per torte;
- caramella;
- barrette di cioccolato ;
- cereali al cioccolato;
- eccetera.
Pensa anche ad altri prodotti più inaspettati, come i fertilizzanti da giardino e il pacciame a base di baccelli di cacao.
Altri alimenti tossici per cani
Se il cacao è uno degli alimenti più tossici per i cani, ce ne sono molti altri che possono provocare avvelenamenti.
Questo è ad esempio il caso:
- Caffè ;
- uva fresca o secca;
- alcune cipolle;
- Aglio ;
- scalogno;
- porri;
- patate crude;
- dell’avvocato;
- Noci di macadamia;
- Latticini ;
- salmone affumicato o prosciutto crudo (troppo ricco di sale);
- Fungo ;
- drupacee;
- alcol.
Siate sempre vigili: i nostri cani possono essere molto furbi e avidi, e purtroppo a volte mettono a rischio la propria salute.
Di Marion Mesbah – Pubblicato il 13/04/2024
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