Il Setter Inglese, con la sua eleganza innata e l’indole dolce, è ben più di un semplice cane da caccia. Dietro al suo sguardo espressivo si cela una storia ricca di fascino e un carattere affettuoso che lo rende un compagno ideale. Scoprite con noi fatti curiosi e informazioni utili su questa razza straordinaria, dalle sue origini aristocratiche alle sue esigenze di cura, per capire perché il Setter Inglese conquista il cuore di tanti appassionati cinofili. Preparatevi ad immergervi nel mondo di questo cane raffinato ed energico.
Se sei il proprietario di un cane per la prima volta, ti sarà difficile trovare una razza migliore del setter inglese. Sono dolci, energici e graditi dalle persone, che non vogliono altro che un gioco nei boschi e un po’ di affetto quando tornano a casa.
Hanno splendidi segni in cappotti eleganti e setosi che portano molte persone a scambiarli per dalmati a pelo lungo, ma non lasciano che il loro bell’aspetto gli vada alla testa.
I setter inglesi sono energici, quindi hanno bisogno di esercizio fisico regolare e di un’area recintata per scatenarsi e giocare, oltre a un comodo divano su cui accoccolarsi la sera. Sono meravigliosi con i bambini e tollerano tutti i tipi di imbrogli, purché attirino l’attenzione!
Se stai cercando un compagno intelligente che ti accompagni nelle avventure della vita, il setter inglese potrebbe essere la soluzione perfetta.
Informazioni sulla razza
Il setter inglese è fondamentalmente il Zoolander dei cani sportivi: hanno un temperamento dolcissimo e sono davvero, ridicolmente belli. Allevati per un mix di resistenza e atletismo, i setter sono metodici cacciatori di odori che possono percorrere grandi distanze e sono preferiti come cani da caccia in tutto il mondo.
Tuttavia, sono anche noti per creare fantastici animali domestici. L’American Kennel Club assegna loro il punteggio più alto nella scala “affettuoso con la famiglia”, nota anche come “lovey-dovey”. Sono molto bravi con i bambini, non incontrano mai uno sconosciuto che non gli piace e adorano giocare.
L’unico (possibile) svantaggio è che, a differenza di Zoolander, il setter inglese è tipicamente molto brillante e richiede molto esercizio per aiutarlo a sviluppare la sua abbondanza di energia. Se annoiati, i setter inglesi possono diventare piuttosto dispettosi, quindi non è una buona idea averne uno se preferisci uno stile di vita sedentario.
Statistiche vitali
L’altezza media di un cane adulto è di 25-27 pollici per un maschio, misurata dal pavimento alla parte superiore delle spalle, e di 23-25 pollici per una tipica cagnolina. I maschi di solito pesano tra i 65 e gli 80 chili e le femmine hanno una media tra i 45 e i 55 chili.
Tende ad esserci una disparità tra le dimensioni dei cani, a seconda del ceppo – campo o spettacolo – da cui discendono. La durata media della vita di un setter inglese è di 12 anni, un numero abbastanza decente per un cane di queste dimensioni.
Storia dei setter inglesi
Il setter inglese – distinto dagli altri “setter” proprio per la sua origine – fu riconosciuto per la prima volta come cane da caccia addestrato in Inghilterra più di 400 anni fa. In effetti, ci sono esempi di opere d’arte dell’inizio del XV secolo che mostrano cani che sono sicuramente un “tipo setter”. (Come osano giudicare qualcuno del genere?)
Si pensa che la razza sia il risultato dell’incrocio tra Pointer spagnoli, Water Spaniel e Springer Spaniel inglese per produrre un eccellente cane da caccia con un alto grado di abilità nel trovare e fermare la selvaggina da penna.
“Setting dogges”, come venivano chiamati nel XVII secolo prima che la gente imparasse a scrivere (stavo solo scherzando), divenne onnipresente nelle tenute britanniche, poiché il birdwatching era uno sport incredibilmente popolare tra l’élite terriera. Il termine si è evoluto perché ci si aspettava che i cani si sdraiassero tranquillamente o “si sistemassero” quando individuavano la selvaggina.
Questo stile di caccia all’epoca richiedeva quindi al cacciatore di gettare una rete nell’area, a volte coprendo anche il cane, e di stanare e raccogliere gli uccelli che erano rimasti intrappolati.
Qualsiasi razza che “impostava” veniva quindi etichettata come setter. (Quindi stai dicendo che quando mi sdraio sul letto e mi rifiuto di muovermi finché qualcuno non mi mette addosso una coperta, anch’io sono un setter?)
Nel 1800, due ceppi di Setter inglese furono sviluppati e resi popolari grazie ad alcuni ragazzi inglesi davvero ossessivi. Edward Laverack ha sviluppato la sua varietà attraverso l’attento allevamento di due cani particolari, “Ponto” e “Old Moll”.
Allo stesso tempo, Richard Purcell Llewellin utilizzò alcuni dei migliori cani di Laverack e li incrociò con i suoi cani, “Duke”, “Phoebe” e più tardi “Kate”, per creare essenzialmente quello che conosciamo come il moderno setter inglese.
Llewellyn produsse una varietà personale, conosciuta come “Dashing Bondhu” nel 1925, che fu ibridata esclusivamente da un uomo di nome William Humphrey nel 1963. Sebbene molte persone si riferiscano al loro cane come “un Llewellyn” o “un Laverack”, i termini sono spesso usati erroneamente in modo intercambiabile e soprattutto quando le persone sono snob nei confronti dei loro cani.
La più grande differenza tra i due è che Llewellyn si concentrava principalmente sull’allevamento basato sulle prestazioni sul campo (caccia), mentre Laverack si associava principalmente ai cani destinati a essere show setter.
Tipi di setter
Ecco un elenco dei diversi tipi di Setter con la loro breve introduzione.
Tipo di campo
I setter da campo, a volte chiamati setter di Llewellin, sono generalmente più piccoli dei tipi da spettacolo, con una struttura più fine in modo che possano coprire distanze maggiori più facilmente. Hanno anche meno piume nella pelliccia sul retro delle gambe, sui sedere e sulla coda, quindi richiedono meno cure.
Quelli usati per la caccia in genere hanno macchie di colore più distintive rispetto ai setter da spettacolo, il che è un po’ controintuitivo se ci pensi.
Mostra tipo
Il tipo da spettacolo del setter inglese, o setter di Laverack, ha una pelliccia lunga e lussuosa, che richiede una toelettatura regolare per essere mantenuta. E le macchie di colore che si vedono spesso nei cani da campo non sono desiderabili per i cani da esposizione (perché quei giudici sono giudicanti), quindi tendono ad avere meno variazioni di colore.
Anche il tipo show è leggermente più grande del tipo field, ma ciò non li rallenta realmente.
Tratti e caratteristiche del setter inglese
Il setter inglese assomiglia un po’ a un incrocio tra un alano, un setter spagnolo e un cocker spaniel. (Siamo abbastanza sicuri di aver sentito battute che iniziano così…) Questa razza è descritta come un cane di taglia media con una testa leggermente a cupola, orecchie flosce e occhi espressivi e gentili. Dovresti vedere gli occhi da cucciolo che fanno!
Come animali domestici, sono piuttosto adattabili e la loro natura amichevole li rende eccellenti membri della famiglia. Tuttavia, non stanno bene se lasciati soli per lunghi periodi di tempo; la loro intelligenza e la loro spinta richiedono molta attenzione e stimolazione mentale.
La cosa buona è che richiedono esercizio fisico regolare, ma non sono così bisognosi come le altre razze sportive; assicurati solo che possano fare un allenamento vigoroso due volte al giorno, invece di una passeggiata tranquilla. Possono essere inclini all’ansia da separazione, quindi stanno meglio in una casa dove avranno molta compagnia.
Aspetto del setter inglese
Considerato un cane di taglia media, un setter inglese tende a pesare tra i 55 e gli 80 chili se è maschio e tra i 45 e i 55 chili se è femmina. Il loro pelo setoso e di media lunghezza richiede una pulizia frequente per evitare grovigli e stuoie, in particolare dietro le orecchie, le zampe e sulla coda.
Il colore di base del mantello è bianco con ticchettii di colore diverso, chiamati anche macchie o macchioline. Laverack ha coniato il termine “belton” per descrivere il suo ideale di chiazzato dopo il nome di un villaggio nel nord dell’Inghilterra, e oggi ne esistono diverse varietà:
- Blue Belton: bianco con macchie o macchie nere
- Orange Belton: bianco con riflessi arancioni
- Lemon Belton: bianco con riflessi arancioni e naso più chiaro
- Liver Belton: bianco con macchie di fegato
- Tricolore: cintura blu o fegato con macchie marrone chiaro su viso, petto e gambe.
Per i setter da esposizione, le macchie non dovrebbero formare grandi macchie sul corpo e dovrebbero essere distribuite uniformemente su tutto il corpo. Anche le loro macchie si sviluppano man mano che maturano, quindi il pelo dei cuccioli può apparire molto diverso da quello dei cani adulti.
Infatti, i cuccioli di setter inglese di solito nascono bianchi, quindi se qualcuno cerca di venderti un setter bianco, puoi dirgli che non sei nato ieri.
Temperamento e personalità del setter inglese
Il setter inglese è conosciuto come il “gentiluomo del mondo dei cani”. Sono gentili, affettuosi e intelligenti. Se si annoiano (cosa che può accadere facilmente) possono essere inclini ad attacchi di ostinazione.
Sono anche sensibili: anche i rimproveri gentili tendono a ferire i loro sentimenti, quindi rispondono meglio alle tecniche di rinforzo positivo durante l’allenamento.
Sono davvero il meglio di entrambi i mondi: hanno bisogno di molto esercizio all’aperto – è una buona idea avere un’area recintata in cui possano giocare – ma quando sono in casa, sono solo adorabili pantofolai.
Salute e cura del setter inglese
Sebbene la maggior parte dei setter inglesi siano generalmente cani sani, soprattutto se provengono da un allevatore rispettabile, sono soggetti a diversi problemi di salute genetica.
Circa il 12,4% dei setter inglesi soffre di sordità congenita e il 26,2% ha probabilità di avere una tiroidite autoimmune (altrimenti nota come ipotiroidismo: un disturbo del sistema endocrino in cui la ghiandola tiroidea non produce abbastanza ormoni tiroidei).
Quando la tiroide è sottoproduttiva, può portare ad aumento di peso e depressione, quindi questo è un altro buon motivo per assicurarsi che il tuo setter inglese faccia abbastanza esercizio.
Poiché sono stati allevati per divertirsi rincorrendo la selvaggina, questi cani sono inclini a vagare, scavare e saltare. Avrebbero sicuramente bisogno di un cortile recintato in cui giocare, oltre a diverse camminate veloci al giorno.
Altri problemi di salute a cui sono inclini includono la displasia del gomito (una crescita eccessiva della cartilagine che si presenta come osteoartrite), la displasia dell’anca e le allergie a determinati ingredienti alimentari che possono portare a varie condizioni della pelle.
Il setter inglese ha un mantello lungo con piume, in particolare i setter Laverack, quindi sono necessarie spazzolatura e toelettatura regolari. Queste piume impediscono anche il passaggio di molta aria nelle orecchie, quindi è una buona idea pulire regolarmente anche quelle, per prevenire lo sviluppo di infezioni. Può anche essere trattato con l’aiuto dell’olio di CBD per la displasia dell’anca.
Sfortunatamente, come molte altre razze, il setter inglese adulto è soggetto a molti tipi di cancro.
Cibo e dieta del setter inglese
Il tuo setter inglese ingrassa facilmente, quindi controlla attentamente la dieta del tuo cane e adattala di conseguenza per mantenerlo a un peso sano.
Se il tuo setter inglese è particolarmente attivo, ad esempio se viene utilizzato sul campo, è importante assicurarti che riceva abbastanza calorie. Tuttavia, se il tuo setter sta invecchiando e preferisce lo stile di vita del teledipendente, potresti voler tenere d’occhio la sua assunzione di cibo.
Per fortuna, la razza setter inglese è motivata dal cibo e molto raramente sono schizzinosi riguardo alle loro scelte alimentari. Se noti prurito e graffi che portano ad arrossamento, perdita di capelli o pelle danneggiata, potrebbe essere un segno di allergia a qualcosa nel cibo.
Allo stesso modo, sono soggetti a sensibilità alimentare, quindi è necessario cercare anche scoregge eccessive e disturbi di stomaco.
Setter inglese nello sport
La razza del setter inglese, come la maggior parte dei cani sportivi, è altamente motivata a lavorare a stretto contatto con e per la sua gente, e sono fisicamente adattati per avere grande agilità e resistenza. Queste due caratteristiche li rendono ideali per competere in prove di agilità, salto e caccia.
L’AKC classifica il setter inglese nella categoria dei cani sportivi e nel 2022 un bellissimo Beldon di 4 anni di nome Belle ha vinto il primo premio al Westminster Dog Show.
Come funziona il setter inglese?
Quando un setter inglese è al lavoro, è formidabile. Si aggirano su grandi distanze in modo sistematico e metodico, annusando la selvaggina con un naso molto sensibile.
Quando individuano la preda, il setter si blocca e si “posiziona” in una sorta di posizione accovacciata, per poi rimanere così finché non riceve il comando di stanare la selvaggina.
Quando questo metodo venne utilizzato per la prima volta con il cane, il cacciatore liberava i falchi per catturare gli uccelli in fuga. Poi, man mano che lo sport si evolveva, i giocatori impiegavano vari metodi, comprese le reti e poi le armi da fuoco. In ogni caso, il compito del setter inglese non è mai cambiato: individuare la preda tramite l’odore nell’aria e poi segnalarla.
La maggior parte nasce con una naturale propensione alla caccia, ma gli addestratori sceglieranno specificamente i cuccioli di setter inglese se sono “uccellini” o mostrano eccitazione e interesse per gli uccelli.
Fatti divertenti sui setter inglesi
- “Jim the Wonder Dog” era un setter inglese di Llewellin di proprietà di un uomo di nome Sam VanArsdale all’inizio degli anni ’30. Divenne famoso per quella che sembra una capacità cognitiva soprannaturale: presumibilmente poteva localizzare un’auto per marca, colore, targa di un altro stato o persino numero di targa. Poteva scegliere le persone dalla folla in base a comandi casuali, come “trova il uomo che vende ferramenta”, e seguiva anche i comandi datigli in lingue straniere. Ha persino scelto il vincitore di sette Kentucky Derby!
- Il setter inglese è una delle razze di cani da caccia più antiche, con una storia che risale al XIV secolo. Sono molto probabilmente discendenti del pointer spagnolo, del pointer francese e di una varietà di spaniel.
- Una setter inglese di 4 anni di nome Belle ha vinto la categoria Best in Sporting al Westminster Dog Show del 2022.
Registrazioni setter inglese dell’American Kennel Club
Insieme ad altre otto razze, il setter inglese fu una delle prime razze di razza pura registrate dall’AKC nel 1878. In effetti, il primo cane registrato presso l’AKC (e quindi titolare del numero di registrazione “uno”) era un Setter inglese chiamato “Adonis”.
Sebbene, come razza, fossero molto popolari all’inizio, l’AKC ha dovuto inserire il setter inglese nell’elenco delle “razze autoctone vulnerabili” più volte negli ultimi decenni. La buona notizia è che nel 2011 l’AKC ha visto grandi balzi in avanti nelle registrazioni dei setter inglesi, che nel 2012 sono diventati l’87a razza più popolare.
Rapporto con gli esseri umani, soprattutto i bambini
Il setter inglese vuole stare il più possibile vicino ai suoi umani. Prosperano grazie alle interazioni con la loro gente e non sono il tipo di razza di cane che tollera di essere lasciati soli per lunghi periodi di tempo.
Infatti, sono inclini all’ansia da separazione, ovvero quando sviluppano cattive abitudini – leccare, abbaiare, masticare, ecc. – in risposta all’essere lasciati soli.
Questo cane super affettuoso ama la sua famiglia umana e si comporta bene anche con gli altri animali domestici della casa. Fortunatamente per i gatti, la loro preda si concentra principalmente sugli uccelli, ma alcuni proprietari hanno scoperto che il loro setter inglese aveva bisogno di un po’ di addestramento extra per lasciare in pace i loro compagni felini.
Quando si tratta di bambini, un setter inglese è solitamente notevolmente tollerante nei confronti dei loro imbrogli. Sono molto di buon carattere e probabilmente apprezzano semplicemente l’attenzione che ricevono dalla loro famiglia.
Il setter inglese è un buon cane da guardia, ma non farà altro che avvisare la famiglia se uno sconosciuto si avvicina. Si calmano rapidamente quando si rendono conto che non c’è alcun pericolo, e quindi è probabile che facciano amicizia con la persona il più delle volte.
Gruppi di salvataggio di setter inglesi per adozione
Se stai cercando un cucciolo di setter inglese, per favore, non trovarne mai uno in un negozio di animali. Potresti cercare un allevatore rispettabile o contattare un numero qualsiasi di gruppi di soccorso che potrebbero avere cani da adottare.
I cani setter inglesi vengono spesso acquistati senza una chiara comprensione di ciò che comporta possederne uno (richiedono più stimolazione mentale ed esercizio fisico rispetto ad altri cani), il che porta molti cani meravigliosi a finire nel rifugio.
È una buona idea cercare gruppi nella tua zona in modo che sia più facile incontrare potenziali cani e ridurre lo stress dovuto al trasporto, ma ecco alcuni gruppi ben riconosciuti con cui potresti lavorare.
- Un’altra possibilità per i setter inglesi (ACES)
- Associazione setter inglese d’America (ESAA)
- Al di là del salvataggio del setter inglese (A&BESR)
- Un migliore salvataggio del setter inglese
Domande frequenti
I setter inglesi sono aggressivi?
I setter inglesi sono vigili ma non aggressivi; abbaiano agli estranei che si avvicinano al loro territorio ma si calmano molto rapidamente quando i loro proprietari glielo dicono.
I setter inglesi condividono un buon legame con i bambini?
I setter inglesi sono fantastici con i bambini! Sono molto tolleranti nei confronti della loro tendenza a strapparsi i capelli o a invadere il loro spazio e sopporteranno quasi tutte le torture inflitte ai bambini.
In effetti, molti proprietari probabilmente faranno meglio ad addestrare i propri figli a rispettare i confini del loro setter inglese, piuttosto che viceversa. Sono anche compagni ideali di coccole per i bambini piccoli, poiché la loro spinta più forte è stare sempre con le persone.
Questa razza è addestrata in casa?
Nessuna razza di cane viene pre-addestrata. (Non sarebbe carino, però?) Tuttavia, i setter inglesi sono altamente motivati a compiacere i loro proprietari, quindi sono relativamente facili da addestrare utilizzando ricompense piuttosto che metodi disciplinari.
Qual è la frequenza con cui viene morso da un setter inglese?
Il setter inglese non è noto per essere un cane aggressivo, quindi le probabilità che qualcuno ti morda sono piuttosto basse rispetto ad altri cani. La cosa peggiore che probabilmente faranno è stroncare scherzosamente per provare a impegnarsi nel gioco. Questo è un caso in cui l’abbaiare di un cane è peggiore del suo morso.
Conclusione
Anche se al giorno d’oggi i setter inglesi sono meno comuni, sono cani fantastici, soprattutto se conduci uno stile di vita attivo.
Il loro desiderio di compiacere e stare in mezzo alle persone li rende compagni meravigliosi per le famiglie che amano stare all’aria aperta e poi diventare pantofolai di notte.
In conclusione, il Setter Inglese, con la sua eleganza e il suo temperamento affabile, si conferma un compagno ideale. Dall’indole docile e l’amore per il gioco, si adatta a diverse situazioni familiari, pur necessitando di spazio e attività fisica. La sua storia venatoria ne ha plasmato le caratteristiche, rendendolo un cane energico e intelligente, bisognoso di stimoli mentali. Con la giusta cura e attenzione, il Setter Inglese regalerà anni di affetto incondizionato e lealtà. La sua bellezza e la sua dolcezza lo rendono un vero e proprio membro della famiglia.
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