Se vivi con un cucciolo, gli hai sicuramente dato un’alimentazione adatta alla sua giovane età, per far sì che cresca nelle migliori condizioni possibili. Ma da quando poi consideriamo che il cane è adulto e deve trarre beneficio da una dieta diversa ? Facciamo il punto sull’argomento in questo articolo.
Perché offrire alimenti diversi a un cucciolo e a un cane adulto?
Proprio come i bambini umani, i cuccioli hanno bisogno di una dieta specifica. Crescono e bruciano molte calorie, ecco perché la dieta deve essere in grado di sostenere questo sviluppo del metabolismo, per permettere all’animale di crescere bene. Questo alimento promuoverà la crescita muscolare, nonché la crescita delle ossa e delle articolazioni. Qualsiasi carenza in un cucciolo può avere ripercussioni sulla salute del cane adulto, ecco perché è un elemento da non trascurare.
Dopo lo svezzamento, durante il quale il cane è stato alimentato esclusivamente con latte materno (o un sostituto), passerà ad una dieta solida. L’alimentazione del cucciolo sarà quindi più ricca di nutrienti e calorie, con un maggior contenuto in particolare di proteine, minerali (calcio, fosforo) e grassi (acidi grassi come gli omega).
Anche il cibo per cuccioli verrà adattato alla morfologia dell’animale. : le crocchette sono più piccole, più facili da masticare, quindi possono essere ingerite e digerite più facilmente.
Tuttavia, se continui a dare questo alimento ricco a un cane adulto, potrebbe aumentare di peso. e questo può favorire il sovrappeso o l’obesità. Ecco perché è fondamentale gestire adeguatamente la transizione alimentare quando si diventa adulti.
Gestisci correttamente il cibo del tuo cucciolo
Per un cucciolo in genere si ritiene opportuno offrire dai 3 ai 4 pasti al giorno. Dai 6 mesi si può passare a 2 pasti.
Per quanto riguarda le quantità, dipenderà dalla razza del cucciolo, dalla sua età precisa, dal suo stile di vita. Ti consigliamo di discuterne con il tuo veterinario.
L’area dedicata all’alimentazione del cucciolo deve essere tranquilla, lontana da zone trafficate e luoghi rumorosi. Servire sempre il cibo a temperatura ambiente e assicurarsi che il cibo sia conservato correttamente in un luogo asciutto e temperato per evitare l’ossidazione e la perdita di sostanze nutritive.
Quando il cane è considerato adulto?
La risposta dipenderà dalla razza del cane in questione. In generale, si ritiene che i cani di età inferiore a un anno siano ancora cuccioli.
- I cuccioli di razze nane, a volte chiamate “giocattoli”, come il Chihuahua, il Pinscher nano, il Bichon maltese, lo Shih Tzu o lo Yorkshire sono i più precoci. Sono considerati adulti dai 9 ai 10 mesi. Fanno parte di questa categoria anche altri cuccioli di razza piccola (Jack Russell, Cavalier King Charles, ecc.), che pesano meno di 10 chili.
- Cuccioli di razza media (Breton Spaniel, Pastore Belga, Border Collie, Boxer, ecc.). Pesano approssimativamente tra 10 e 25-30 chili. La loro età adulta avviene intorno al loro anno di età.
- I cuccioli di razze grandi o giganti maturano più tardi. La loro crescita potrebbe essere ancora in corso fino all’età di 2 anni. Consideriamo quindi che si tratti di adulti di età mediamente compresa tra i 18 ed i 24 mesi. Si tratta di cani dai 30 chili fino ai 100 chili per i più imponenti, come il Mastino. In questa categoria rientrano anche l’Alano, il Patou, il Cane Corso e il San Bernardo.
Per evitare di commettere errori, potete chiedere al vostro veterinario di monitorare la curva di crescita del vostro animale, in modo da pianificare il passaggio alimentare nel momento più opportuno.
Come gestire il passaggio alla nuova dieta?
Il passaggio dal cibo per cuccioli al cibo per cani adulti dovrebbe essere effettuato gradualmente. e non brutale. Il corpo e il sistema digestivo devono essere in grado di adattarsi senza problemi a questo cambiamento nella dieta. Inizia mescolando una piccola quantità di cibo per cani adulti con il cibo per cuccioli. Quindi, aumentare gradualmente il rapporto per arrivare finalmente a una dieta adulta completa. Questa transizione avviene generalmente in un periodo di 10 giorni.
Concretamente, nei primi giorni offri il 75% di cibo per cuccioli e il 25% di cibo per adulti. Quindi, vai al 50% di ciascuno. Continuare con il 25% di cibo per cuccioli e il 75% di cibo per adulti. Finalmente potrai somministrare cibo per adulti al 100%.
Una transizione troppo rapida può causare problemi digestivi, come diarrea, flatulenza o vomito. Il cane può anche tenere il broncio davanti alla ciotola. È quindi essenziale un cambiamento graduale della dieta.
Potresti scoprire che questa nuova dieta si adatta bene al tuo cane se:
- non presenta problemi digestivi;
- il suo mantello è lucido;
- il suo peso è stabile e rientra negli standard della razza;
- ha energia, non è letargico (a seconda del suo temperamento).
Se devi cambiare marca o tipologia di cibo, sarà anche necessario effettuare nuovamente una transizione dietetica.
Alcuni promemoria sulla gestione del cibo per cani
La dieta è uno degli elementi essenziali per mantenere un animale in salute. Per soddisfare tutte le sue esigenze, deve:
- essere adattati alla specie (i cani sono carnivori a tendenza onnivora, che devono avere una grande quantità di proteine, ma anche verdure, frutta o anche amidi, ma in quantità minori);
- essere di buona qualità;
- essere adattato alle caratteristiche dell’animale (razza, stile di vita, età, eventuali patologie, sterilizzazione o meno, gestazione, ecc.).
Puoi optare per 3 tipologie principali di cibo:
- cibo secco (crocchette);
- alimenti umidi (paté, fricassea, ecc.);
- la razione domestica o BARF (“Biologically Appropriate Raw Food” / “Bones And Raw Food”), composta da carne o pesce crudi, ossa di carne e integratori vari.
La dieta mista combinerà diversi tipi di cibo.
Per garantire la buona salute del cane, è importante che mantenga un peso adeguato.. Per evitare che ingrassi troppo, non essere troppo generoso con i dolcetti, che dovrebbero rimanere ricompense occasionali. Evita gli avanzi della tavola, che spesso non sono adatti ai cani e possono causare avvelenamenti se contengono alcuni alimenti pericolosi (avocado, cioccolato, cipolle, ecc.). Non abusare di cibi grassi, come uova, latticini o addirittura frattaglie.
Quando passare al cibo per anziani?
Dopo il cibo per cani adulti, non è raro passare al cibo per cani anziani. La dieta sarà spesso meno calorica, poiché il dispendio fisico è più limitato. Può anche adattarsi ad alcuni problemi di salute abbastanza comuni con l’età, come l’insufficienza renale, l’artrosi o anche i problemi digestivi.
Anche in questo caso il momento ideale dipenderà dalla razza dell’animale. I cani di piccola taglia hanno un’aspettativa di vita più lunga, quindi verranno considerati anziani più tardi, intorno ai 10 anni. I cani di taglia media sono considerati anziani tra gli 8 e i 9 anni, mentre i cani di taglia grande sono considerati anziani a partire dai 7 anni.
Di Marion Mesbah – Pubblicato il 05/09/2024
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