Come trovare le emergenze veterinarie la sera, nei fine settimana e nei giorni festivi?

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Quando un cane è vittima di sintomi preoccupanti è necessario consultarlo senza indugio perché in assenza di cure le conseguenze possono essere molto gravi. A volte, in poche ore, è possibile formulare la prognosi vitale dell’animale. Vediamo quali patologie sono più in particolare oggetto di cure immediate e quali servizi veterinari operano di giorno e di notte, nonché nei fine settimana e nei giorni festivi.

Chiamare le emergenze veterinarie: i principali motivi

È fondamentale individuare senza indugio i segnali che giustificano la chiamata al pronto soccorso veterinario. In questo settore, la negligenza può costare la vita al suo animale domestico. Molti sintomi possono giustificare il contatto con un veterinario o una clinica veterinaria. Questi sono ad esempio:

  • Disturbi digestivi improvvisi: diarrea e/o vomito possono far temere una torsione dello stomaco o un’avvelenamento.
  • Difficoltà di deambulazione: fanno parte dei disturbi locomotori la cui gravità varia da cane a cane e a seconda della patologia in questione. Questo è un motivo di chiamata urgente che i proprietari di animali domestici si trovano spesso ad affrontare, soprattutto quando il loro piccolo amico a quattro zampe è anziano. I disturbi muscoloscheletrici acuti o cronici sono causa di dolori intensi che è essenziale alleviare il più rapidamente possibile. L’artrosi avanzata può, ad esempio, giustificare una visita urgente la sera, durante il fine settimana o in un giorno festivo.
  • Un morso di serpente: l’animale deve essere curato immediatamente.
  • Una causa accidentale come nel caso in cui il cane è stato investito da un veicolo, è caduto in un pozzo o è saltato dal balcone. In alcuni casi, l’animale appare illeso. Ma non dobbiamo trascurare i rischi frequenti di rottura di un organo durante uno shock grave.
  • Un problema cardiaco: proprio come negli esseri umani, anche nei cani (o nei gatti) le cardiopatie non tollerano la minima esitazione da parte del padrone. Le emergenze veterinarie vengono chiamate immediatamente, in qualsiasi momento.
  • Una sindrome convulsiva: quando il cane ha improvvisamente delle convulsioni, bisogna prendersene cura perché le conseguenze possono essere gravi. È quindi necessario che il veterinario identifichi la causa per poter somministrare il trattamento adeguato all’animale malato.
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Ostruzione dell’uretra che causa difficoltà ad urinare, disidratazione significativa, ipoglicemia, parto andato male sono altri motivi per una consultazione imminente. La minima esitazione da parte del maestro può avere conseguenze drammatiche.

Come determinare il grado di urgenza veterinaria?

I veterinari ritengono che ciò che preoccupa un padrone sia già un’emergenza, anche se il problema riscontrato dal suo piccolo compagno non ne mette necessariamente a rischio la vita. In tutti i casi visti in precedenza e molti altri, l’assenza di intervento mette in pericolo l’animale. Si tratta quindi di emergenze assolute.

Esistono poi emergenze comuni per le quali non bisogna esitare a recarsi al pronto soccorso anche durante il fine settimana, nei giorni festivi o la sera. Questo è ad esempio il caso di:

  • Orticaria facciale, detta anche edema di Quincke: è un’emergenza vitale perché il cane può essere vittima di una rapida asfissia se si gonfia in bocca o in gola.
  • Un corpo estraneo nell’occhio o nel condotto uditivo,
  • un ascesso,
  • diarrea sanguinolenta,
  • Frattura.
  • Una spina nel tampone,
  • Un artiglio strappato,
  • congiuntivite,
  • Un cambiamento nel comportamento alimentare o disoressia,
  • un morso d’insetto,
  • Una tosse non correlata a un attacco d’asma.

Poi ci sono le relative urgentizze. Anche se la salute del cane non è affatto in pericolo, è del tutto legittimo che il padrone voglia consultare immediatamente un veterinario poiché è preoccupato per il suo animale. In questa categoria classifichiamo tra gli altri:

In questi casi è possibile aspettare fino al giorno successivo o aspettare la fine del fine settimana per recarsi alla clinica veterinaria. Ma se il maestro ha il minimo dubbio, è meglio che si consulti immediatamente, anche se nel cuore della notte.

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Come regola generale, il comportamento generale dell’animale fornisce buone indicazioni sul grado di urgenza. Se non ha febbre, se respira normalmente, non sembra avere dolori, continua a mangiare e bere come al solito, è già un po’ rassicurante. D’altro canto, febbre alta, mucose che diventano blu o al contrario estremamente pallide, vomito violento, cessazione totale dell’emissione di feci e/o urina, respiro corto, andatura barcollante sono tra i segnali che non fanno errore: una consulenza urgente è essenziale qualunque sia il giorno e l’ora.

Pronto Soccorso Veterinario: come funziona?

È più o meno facile trovare veterinari di guardia a seconda che viviate in città o in campagna. Nelle grandi città ci sono uffici e cliniche che soddisfano le esigenze diurne e notturne, nonché nei fine settimana e nei giorni festivi. I proprietari di animali domestici dovrebbero sempre tenere a portata di mano i dettagli di contatto del loro veterinario abituale. Se è assente, la sua segreteria telefonica indica generalmente il numero di telefono da chiamare in caso di emergenza.

In campagna potete ovviamente consultare Internet per sapere dove andare, ma dovete comunque essere in grado di farlo. È meglio chiamare la Gendarmeria per avere informazioni certe e immediate. Un’altra soluzione è rivolgersi alla clinica veterinaria della città più vicina.

Portare il tuo cane o gatto a una visita di emergenza non è sempre possibile. In questo caso è il veterinario a viaggiare, il che comporta inevitabilmente un aumento del costo della visita. Vale a dire che una mutua sanitaria copre tutti o parte dei costi sostenuti dal proprietario dell’animale, in caso di emergenza o meno.

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Nella misura in cui si tratta di un’emergenza relativa (ma certamente non se l’animale è nelle peggiori condizioni possibili), il proprietario può iniziare contattando un servizio di consulenza veterinaria (online o telefonicamente), attivo 24 ore su 24. 24 ore su 24, 7 giorni su 7. 7. Tutto quello che devi fare è fornire il tuo numero di telefono per essere richiamato al più presto da un professionista della medicina animale. Questo specialista può effettuare una diagnosi secondo le indicazioni che gli vengono comunicate. È quindi necessario essere molto precisi nelle spiegazioni, descrivergli i sintomi che presenta il cane o il gatto, la loro durata e la loro intensità.

Resta la soluzione Animal Taxi, un servizio che funziona in modo diverso da una regione all’altra, sapendo che alcune strutture possono offrirsi di trasportare un animale malato al di fuori delle normali fasce orarie. Raccomandiamo a qualsiasi proprietario di un cane o di un gatto di memorizzare sul proprio smartphone i recapiti del servizio Animal Taxi della sua zona geografica nel caso…

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