Carlin o Pug: carattere, educazione, salute, prezzo | Pet Yolo

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Il muso piatto, la coda a cavatappi e il corpo cubico: il Carlino è un simpatico cagnolino! Lasciati sedurre dalla sua palla da clown.

Le Carlin in poche parole

  • Altri nomi: Carlino
  • Aspettativa di vita: 12 anni
  • Peso: da 6 a 8 kg
  • Dimensioni: 30 cm
  • Sagoma: quadrata
  • Capelli: corti
  • Colori: argento, albicocca, fulvo o nero
  • Personalità: felice e rilassato
  • Origine: Cina
  • Tipo: molossoide
  • Gruppo: 9 cani di servizio e da compagnia

Storia della razza del carlino

La sua rappresentazione su porcellana antica prova le origini cinesi del Pug, che condivide con il pechinese. Importato dai mercanti olandesi che navigavano tra la Cina e l’Occidente nel XVI secolo, questo cagnolino ebbe un enorme successo tra gli aristocratici europei. Appare in numerosi dipinti con re e regine, in particolare a Versailles durante il regno di Luigi XV. È una delle razze canine più antiche del mondo, ancora popolare oggi.

Caratteristiche fisiche della razza Pug

Il Carlino, uno dei tre molossoidi di piccolo formato con il Bulldog francese e il Boston Terrier è definito cob, vale a dire che il suo corpo compatto si inserisce in un quadrato. Robusto, tozzo, di corporatura solida e petto largo e ben inclinato, questo mastino nano porta una coda arricciata il più possibile sopra l’anca, a volte con doppia arricciatura, caratteristica della razza molto apprezzata. Nella sua faccia rugosa e ammantata di nero, i suoi grandi occhi scuri sporgenti gli conferiscono un’aria maliziosa. È di tipo molosso con testa grande, tonda, massiccia e muso quadrato e corto. Particolarità della razza, la forma delle sue orecchie piccole e sottili è:

  • o in rosa, si ripiegano per rivelare il canale esterno;
  • o pulsante, la bandiera cade in avanti con l’estremità che tocca il teschio.

Lo standard di razza ammette quattro manti: argento, fulvo, albicocca e nero, con un marcato contrasto tra il colore e la maschera nera. Poco protetto dai suoi capelli corti e fini, questo piccolo loulou teme il caldo che può essergli presto fatale, e non tollera bene le basse temperature.

Carattere del carlino

Una scarsa necessità di esercizio fisico accompagna il temperamento calmo e raccolto di questi piccoli cani dal muso piatto. Tuttavia, amano essere al centro dell’attenzione e non esitano a fare brutti scherzi per attirare l’attenzione. Teneri, divertenti, sensibili e molto attaccati ai loro padroni, sono spesso esclusivi con loro. Senza dubbio, questo adorabile cagnolino dal carattere così allegro è una compagnia molto piacevole! Piccoli imbonitori, queste povere guardie diffidano degli estranei.

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Condizioni di vita ideali per il Pug

Cane da compagnia ideale per una persona anziana o poco sportiva, il Carlino si adatta perfettamente alla vita di città in appartamento: gli bastano poche uscite di pipì e mezz’ora di passeggiata al giorno. Coccolato nelle comodità che merita, trova la sua felicità con gli umani con cui condivide la quotidianità; gli danno molto tempo e non sono assenti troppo spesso o troppo a lungo. I giocattoli da rosicchiare e masticare contribuiranno allo sviluppo di questo mastino in miniatura.

Educazione del carlino

Cane da compagnia per eccellenza, il Carlino è facile da vivere e da addestrare. Tuttavia, è sempre bene rivedere l’apprendimento del tuo compagno per tutta la vita grazie a divertenti esercizi e premi quando adotta un buon comportamento. La sua piccola taglia gli conferisce privilegi di cui i cani di grossa taglia non godono, ma non deve diventare un ostacolo alla sua socializzazione con congeneri di tutte le taglie. Passeggiate di gruppo, ritrovo al caniparc, corsi in un club cinofilo: buoni spunti di attività per i Carlini felici di lasciare per un po’ il loro salotto. La costanza e la coerenza del padrone di questo piccolo tesoro lo aiuteranno a mantenere un buon atteggiamento in ogni circostanza, con la dignità che lo caratterizza.

Toelettatura e manutenzione del carlino

La spazzolatura settimanale è sufficiente tutto l’anno, tranne in primavera e in autunno durante la muta, periodi che richiedono un po’ più di impegno. Le pieghe del muso di un carlino meritano un’attenzione particolare e vanno pulite con un prodotto adatto, così come gli occhi e le orecchie. Ciò richiede l’uso di un impacco tessuto sterile, non un fazzoletto che può lasciare frammenti tra le pieghe, causando irritazione o addirittura infezione. Infine, il mantenimento di questo cagnolino prevede la sverminazione ad ogni cambio di stagione, il richiamo delle vaccinazioni annuali e una buona protezione contro i parassiti esterni.

Principali problemi di salute del carlino

Come il Bulldog Francese, il Cavalier King Charles e altre razze brachicefale, il Carlino è predisposto a molti problemi di salute, oltre a vari tumori che non risparmiano i nostri amici a quattro zampe.

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Meningoencefalite

La meningoencefalite necrotizzante è una malattia infiammatoria del cervello. Attacca il sistema nervoso del cane e colpisce razze piuttosto piccole, in particolare il Carlino e il Bichon maltese. Questa patologia lascia poche possibilità di sopravvivenza; l’animale colpito è soggetto a convulsioni, vari disturbi comportamentali e dell’umore e la sua salute si deteriora in poche settimane.

sindrome brachicefalica

La sindrome brachicefalica colpisce lo scheletro, le vie respiratorie e l’apparato digerente delle razze brachicefaliche. I suoi sintomi principali sono:

  • dispnea;
  • russare;
  • ringhia;
  • sibilante;
  • difficoltà a respirare;
  • intolleranza all’esercizio.

Fattori come l’obesità, l’esposizione a temperature elevate o attività eccessivamente faticose

aumentare i rischi di questo tipico problema di salute del carlino. Sono la conseguenza di tratti fisici della razza come:

  • narici troppo strette che difficilmente lasciano passare l’aria;
  • malformazioni e/o infiammazioni del palato molle;
  • la deformazione della cartilagine della laringe che impedisce all’aria di entrare nella trachea;
  • restringimento della trachea.

L’accentuazione da parte degli allevatori di alcune caratteristiche morfologiche perpetua queste anomalie.

Per ridurre questi handicap sono previsti due interventi chirurgici: la rinoplastica per allargare le narici del cane e consentirgli di respirare meglio; e palatoplastica che consiste nell’accorciare il palato molle per evitare l’ostruzione della laringe.

collasso tracheale

L’aria arriva ai polmoni attraverso la trachea che collega la laringe ai bronchi. Nelle razze nane e piccole è frequente lo schiacciamento o il restringimento della trachea, favorito dalle pressioni dovute all’uso del collare e dal sovrappeso dell’animale. Questa patologia respiratoria cronica è progressiva; il cane colpito tossisce o respira pesantemente quando è eccitato. Antitosse, broncodilatatori e corticosteroidi alleviano inizialmente i piccoli pazienti e in alcuni casi gravi si opera per mettere in atto una protesi.

Distocia

Le complicazioni durante il parto sono comuni, a causa dei cuccioli che hanno una testa troppo grande rispetto alle dimensioni del bacino stretto delle femmine. Viene quindi utilizzato il taglio cesareo.

problemi agli occhi

Gli occhi sporgenti dei Carlini, molto fragili, presentano anomalie e malattie ricorrenti:

  • la sinuosità dei dotti lacrimali;
  • ulcere corneali;
  • entropion;
  • congiuntivite;
  • la cataratta.

Problemi di pelle

Soggetti ad allergie, i carlini a volte hanno la pelle arrossata e irritata, anche prurito, e poi provano un forte prurito. Il rischio di infezione dovuto alla macerazione tra le pieghe del viso e il loro sfregamento è caratterizzato da un cattivo odore. Questo viene curato disinfettando l’area e assicurandosi che sia completamente asciutta dopo le pulizie.

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Problemi scheletrici

Le articolazioni del carlino sono sensibili. Questa razza soffre di comuni malattie genetiche ereditarie come:

  • Displasia dell’anca, che è estremamente dolorosa: la testa del femore si adatta male all’acetabolo iliaco, causando un’infiammazione che porta all’artrosi.
  • Lussazione della rotula, riconoscibile in un cane zoppicante: la rotula fuoriesce dalla troclea femorale ad ogni movimento.
  • L’emivertebra, una malformazione vertebrale, è la causa della compressione del midollo spinale con conseguenti disturbi motori che possono portare alla paralisi. In alcuni casi viene trattato con un intervento chirurgico.

Dieta del carlino

La sensibilità dell’apparato digerente del Carlino richiede una dieta di qualità, ricca di proteine ​​animali e povera di amido, per un migliore assorbimento. In commercio sono disponibili crocchette studiate per questa razza e cibo per cani, più digeribile del cibo secco. La razione domestica offre una soluzione ideale per coloro che desiderano cucinare per il loro piccolo loulou. Consiste in:

  • proteine ​​animali;
  • verdure cotte ;
  • amidi cotti;
  • integratore minerale;
  • integratore vitaminico;
  • una fonte di omega-3.

Le dosi dei diversi elementi vengono calcolate con un veterinario per provvedere a tutte le sue esigenze nutrizionali in ogni fase della sua vita e per mantenerlo a un peso sano.

Prezzo del carlino

Particolarmente popolare nei circoli aristocratici degli ultimi secoli, il Carlino resta un cane di lusso: contate tra i 1500 ei 2000 euro per acquistarne uno in un buon allevamento.

Celebrità Carlini

Dalida lo adorava e viveva con molti di questi piccoli molossoidi. Non è l’unica celebrità affezionata a questa razza, molti altri hanno adottato un Pug tra cui:

  • George Clooney;
  • ortografia;
  • Eva Longoria;
  • Kelly Osburne;
  • Jessica Alba;
  • Billy Joel;
  • Goran Visnjic.

Aneddoti intorno al Carlin

Il Carlin prenderebbe il nome dall’attore italiano Carlo Antonio Bertinazzi (1710-1783), per via della sua maschera nera che ricorda quella indossata dall’artista nel ruolo di Arlecchino.

Nel XVI secolo Guglielmo il Taciturno, principe d’Orange, viveva con un carlino. Quest’ultimo gli salvò la vita abbaiando per avvertirlo di un attacco delle truppe spagnole.

Fortune, un carlino reale, ha dormito nel letto della sua amante Josephine, moglie di Napoleone Bonaparte… la prima notte di nozze!

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