Cane bipolare o distimia: sintomi, trattamenti e prevenzione

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Paragonabile alla patologia umana, la distimia o disturbo bipolare nei cani è un disturbo dell’umore in cui l’animale alterna stati emotivi di grande eccitazione, aggressività e periodi di normale attività o uno stato emotivo depresso.

La malattia si manifesta tra il primo e il quarto anno del cane. Solo un trattamento permanente può alleviare questo disturbo psichiatrico. Una consultazione con un veterinario comportamentale è essenziale per diagnosticare questo squilibrio e offrire farmaci appropriati.

Quali sintomi possono indicare la distimia nel tuo compagno canino?

Il cane distimico presenterà sintomi diversi a seconda che soffra della forma unipolare o bipolare di questa patologia cronica e psichica. Questo disturbo dell’umore può provocare risposte sproporzionate a stimoli semplici e comportamenti svogliati e disinteressati. La particolarità del disturbo è che il cane alterna episodi in cui questa iperemotività lo rende ingestibile e aggressivo e altri in cui si comporterà normalmente o produrrà segni di depressione. Il cane portatore di questa patologia presenterà l’una o l’altra forma di distimia.

Distimia unipolare

Caratterizzati entrambi da fasi cosiddette produttive, il cane cambia totalmente atteggiamento. La crisi è presentata da uno stato di ipervigilanza e ipereccitabilità. La durata può variare da pochi minuti a diverse settimane. Irregolare, è difficile per il proprietario dell’animale che soffre di questo disturbo anticipare le crisi per proteggere l’animale o per proteggersi, perché il cane può arrivare ad attaccare e mordere i suoi proprietari.

Quando il cane, tra uno e quattro anni, presenta questi diversi sintomi, soffre di distimia unipolare:

  • Reazione eccessiva al minimo stimolo: suono, movimento improvviso di un oggetto o del suo padrone genera una risposta esagerata. Il cane in uno stato di maggiore ipervigilanza può quindi ringhiare, abbaiare, mordere.
  • Comportamento ossessivo: durante la fase maniacale, il cane può strofinarsi contro i mobili, leccarsi compulsivamente o inseguirsi la coda.
  • Midriasi: le sue pupille si dilateranno e il padrone avrà la sensazione che il suo cane lo guardi senza vederlo, che sia altrove.
  • Preoccupazione: la fase attiva può mostrare tutti i comportamenti dell’animale preoccupato. In allerta, mostrerà ansimanti intensi, tremori o posizionerà la coda tra le zampe. Le sue orecchie saranno appiattite al massimo sul cranio.
  • Comportamento aggressivo e brutale: altri disturbi emotivi, una mancanza di istruzione o una situazione davvero minacciosa possono portare a un morso. Tuttavia, nella distimia, l’attacco si verifica senza motivo, in modo improvviso e imprevedibile. Altri disturbi comportamentali possono portare il cane a mordere, è meglio consultare il proprio veterinario per stabilire la diagnosi e beneficiare di un trattamento adattato alla patologia del proprio compagno canino.
  • Ringhiare e abbaiare: sebbene facciano parte della modalità di comunicazione dell’animale, ringhiare e abbaiare diretti al suo proprietario sono anormali quando il proprietario rispetta i bisogni del suo cagnolino. Questi comportamenti insoliti fanno parte dei sintomi della malattia.
  • Disturbi del sonno: il cane affetto da distimia unipolare ha un sonno agitato e dorme poco, notte e giorno.
  • Polifagia: l’animale ingoia il suo pasto in pochi bocconi, lo rigurgita e lo mangia di nuovo.

Può anche appropriarsi di un oggetto che ti appartiene o di un giocattolo, un posto in poltrona, nel letto o nel divano ed essere molto determinato a tenerlo. Ringhio e aggressività possono verificarsi quando il proprietario cerca di raccogliere l’oggetto o di sedersi sul divano.

A differenza della distimia bipolare, il cane non si alterna a fasi depressive. Quando la crisi finisce, diventa il cane che il padrone ha sempre conosciuto. Le cosiddette fasi produttive o maniacali sono le stesse in questo disturbo dell’umore.

Distimia bipolare

Il cane affetto da distimia bipolare presenterà gli stessi sintomi delle fasi di ipereccitazione come nel contesto della distimia unipolare. Terminata la fase produttiva, compariranno i caratteristici comportamenti depressivi:

  • Prostrazione: abbattuto, l’animale è in uno stato di grande stanchezza e debolezza.
  • Isolamento: cerca di isolarsi e si nasconde.
  • Disturbo dell’appetito: a seconda del suo temperamento, il cane ignorerà il suo pasto o, al contrario, mangerà compulsivamente.
  • Totale perdita di interesse: nella cosiddetta fase depressiva, è indifferente sia a chi lo circonda sia a giochi o stimoli esterni. Presenta una totale perdita di interesse.

Sputare mosche immaginarie, inseguirsi la coda sono segni anormali nei cani e dovrebbero incoraggiarti a consultare rapidamente per determinare se soffre di distimia o di un’altra patologia. Le fasi maniacali possono rappresentare un vero pericolo per te e la tua famiglia così come per i suoi congeneri o altri animali domestici presenti durante la crisi.

Quali trattamenti per i cani con diagnosi di distimia?

Se il tuo cane mostra uno o più di questi comportamenti, dovrebbe essere fatta una diagnosi per confermare la malattia o indirizzare a un trattamento appropriato se soffre di un’altra condizione. Tieni presente, tuttavia, che il tuo compagno non sarà in grado di riprendersi dalla sua distimia unipolare o dal suo bipolarismo. Il farmaco sarà somministrato per tutta la vita.

stabilizzatore dell’umore

Il trattamento viene prescritto dopo diverse consultazioni comportamentali specializzate. Le conseguenze per il cane e la sua famiglia sono significative poiché devono essere messe in atto misure di sicurezza molto severe oltre ai farmaci per tutta la vita. Il professionista eliminerà così altre cause che potrebbero spiegare il comportamento del cane, un disturbo neurologico o una sociopatia che potrebbero generare sintomi simili nell’animale. Verrà proposta la prescrizione di stabilizzatori dell’umore. A seconda della risposta del cane con molecole come la seleginina, il veterinario confermerà la malattia.

Il supporto è quindi per tutta la vita. Il trattamento offre ad alcuni cani una risposta positiva. Per altri le crisi persisteranno, ma diventeranno più rare e meno intense. Infine, alcuni animali non rispondono affatto al protocollo. Il supporto comportamentale sarà proposto e dovrà essere messo in atto.

Trattamento comportamentale

Quando le molecole non agiscono e non permettono al cane di lenire le crisi, il veterinario avvia con la famiglia una terapia comportamentale. Mira, come nel contesto del trattamento farmacologico, a offrire una migliore qualità di vita all’animale riducendo i rischi per la famiglia e le altre persone che incontrerà. Oltre agli esercizi che gli permetteranno di trovare un ambiente di vita che rispetti i suoi bisogni fisiologici e sia rassicurante, sono state messe in atto misure di sicurezza:

  • Museruola quando il cane è in presenza di persone vulnerabili;
  • Stanza in cui l’animale può essere isolato in caso di crisi o visite di familiari o ospiti;
  • Ambiente rilassante e tranquillo.

Quando il cane ha molti sintomi che possono suggerire una distimia, rimane essenziale una consultazione veterinaria. Il dosaggio delle molecole che permetteranno al tuo cane di ritrovare una qualità di vita apprezzabile può richiedere del tempo e il consiglio del medico è necessario per adeguate misure di sicurezza. La gestione offre al proprietario del cane bipolare o distimico di anticipare le crisi dell’animale e di limitare le aggressioni durante le fasi di ipereccitazione. Purtroppo, quando nessuna delle cure funziona, il pericolo che rappresenta durante le fasi produttive può portare alla scelta dell’eutanasia.

Quali sono le cause di questo disturbo psichiatrico?

Proprio come con la patologia umana, gli specialisti assumono un fattore genetico. Alcune razze come il cocker spaniel sembrano essere a più alto rischio di bipolarismo a seconda del loro lignaggio. Anche altre razze sono più facilmente colpite da questo disturbo dell’umore:

  • dobermann;
  • Westies;
  • Bichon Frise;
  • Bull terrier;
  • Pastore dei Pirenei.

Uno squilibrio ormonale come ipertiroidismo o ipotiroidismo può causare distimia nei cani. Infine, l’assenza di contatto con i suoi congeneri e la mancanza di interazione con l’animale possono scatenare questo disturbo dell’umore.

La distimia nei cani può essere prevenuta?

Sebbene i veterinari sospettino una base genetica, la malattia può esprimersi o rimanere silente a seconda dell’ambiente di vita offerto all’animale. Lavorando in un ambiente favorevole al suo sviluppo, è probabile che il cane portatore del gene non svilupperà mai i sintomi come in molte malattie psichiatriche.

Per il benessere di tutti i cani, offri loro un ambiente sicuro e una vita attiva:

  • 2 o 3 passeggiate al giorno lo aiuteranno a socializzare e incontrare gli amici a quattro zampe;
  • Offri attività sportive adatte alle esigenze di spesa del tuo cane;
  • Gioca con lui per rafforzare il tuo legame;
  • Parlagli e coccolalo.

Se il tuo cane mostra aggressività, non gridare e parlagli a bassa voce per rassicurarlo. Quando il tuo cane mostra sintomi o segni di comportamenti disadattivi, consulta un veterinario o un comportamentista. In caso di attacco violento, consultare immediatamente il veterinario comportamentale più vicino.

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