5 idee sbagliate sulla sterilizzazione del cane

sterilisation chien 053702 650 400

La sterilizzazione dei nostri amici cani è molto diffusa e ben integrata nelle consuetudini non appena arriva in casa un cucciolo, sia maschio che femmina. Sebbene sia dimostrato che prolunga la durata della vita e preserva la salute, molti maestri hanno persistenti preconcetti su questo processo. Tuttavia, ad eccezione dello scopo della riproduzione animale, la sterilizzazione presenta solo vantaggi. La riluttanza a fare il grande passo è spesso dovuta a una proiezione del nostro metabolismo e del nostro comportamento umano. Risposta alle principali idee ricevute su questo metodo.

Sterilizzazione: quale processo?

Provoca nell’animale l’incapacità di riprodursi con un atto chirurgico che consiste nell’asportare le ghiandole che secernono gli ormoni sessuali, cioè i testicoli nel maschio, e le ovaie con un’ovariectomia, o talvolta anche l’utero con un’ovariectomia. ovario-isterectomia nella femmina. La pillola anticoncezionale utilizzata in passato non è più praticata.

Dal 2007 esiste un’altra alternativa riservata agli uomini: l’impianto antiormonale. Affidabile quanto la castrazione, contiene deslorelina che si oppone all’ormone GnRH all’origine delle secrezioni degli ormoni sessuali. Viene iniettato sotto la pelle, idealmente nella regione periombelicale, o tra il collo e la regione lombare del cane. Funziona dopo 4-6 settimane e per 6-12 mesi. Uno dei motivi principali per scegliere l’impianto è ovviamente il suo aspetto reversibile, poiché agisce come contraccettivo. Rimuovendo l’impianto, l’animale può concepire nuovamente.

Continua a leggere:  190 nomi di bassotti per il tuo piccolo Weenie Wonder | Pet Yolo

I 5 malintesi più comuni sulla sterilizzazione canina

Qualunque sia l’argomento, i pregiudizi sono duri e la sterilizzazione non fa eccezione.

Mito n.1: la sterilizzazione precoce ostacola la crescita del cane

Falso: al contrario, sopprimendo gli ormoni sessuali, viene ritardata l’ossificazione delle cartilagini di crescita. Inoltre, il cane crescerà ancora più a lungo.

Mito n.2: la sterilizzazione fa ingrassare i cani

Falso, o almeno non necessariamente. Il cane ingrasserà se continua a nutrirsi allo stesso modo. Una volta sterilizzato, il metabolismo del cane risulta modificato e non ha più le stesse esigenze alimentari. L’80% della sua dieta precedente sarà sufficiente a saziarlo. Il rischio di aumento di peso risiede maggiormente nel rendere i cani a volte meno attivi, più sedentari, il che, unito all’eccesso di cibo, potrebbe portare allo sviluppo di sovrappeso. Esistono crocchette appositamente progettate per i cani sterilizzati, il cui contenuto di grassi è ridotto e ricco di proteine ​​e fibre per favorire il transito. Si consiglia di mantenere una regolare attività fisica per il cane e di pesarlo una volta al mese per riadattare la sua razione alimentare.

Equivoco n°3: La pelle della pancia rimane distesa dopo la sterilizzazione

Falso: la pelle un po’ pendente del basso ventre in alcune razze di cani non ha nulla a che fare con la sterilizzazione. È una piccola riserva di grasso che si accumula, senza necessariamente essere in sovrappeso. La pelle del basso ventre deve rimanere sempre palpabile e non permettere di avvertire alcun rigonfiamento.

Continua a leggere:  Carlin o Pug: carattere, educazione, salute, prezzo | Pet Yolo

Idea sbagliata n°4: La sterilizzazione frustra il cane, gli fa sentire una mancanza

Falso: Potrebbe esserci frustrazione in un cane non sterilizzato a cui viene vietata la riproduzione poiché il suo istinto di conservazione della specie prenderà il sopravvento. La sterilizzazione eliminerà gli ormoni riproduttivi, che elimineranno con essi la possibile mancanza che potremmo immaginare, ma che in definitiva è solo una riproduzione del nostro modello di pensiero. In realtà, se la libido del cane è molto reale, il suo desiderio di mamma non gli è né utile né necessario dal punto di vista psicologico o fisico. La proiezione non è un concetto che sviluppa il cane.

Mito n. 5: Dopo la sterilizzazione arriva l’incontinenza

Non del tutto falso, ma qualificabile. I rischi di incontinenza nelle donne anziane dopo la sterilizzazione sono infatti leggermente aumentati. Tuttavia, saranno molto più accentuati dal sovrappeso del cane. Si tratta quindi piuttosto di prendersi cura delle sue buone condizioni fisiche, alimentari e psichiche per limitare questo rischio.

Quali sono i vantaggi della sterilizzazione?

In generale, la sterilizzazione allunga l’aspettativa di vita limitando gli squilibri ormonali e quindi il rischio di sviluppo di malattie. È consigliato fin dall’età più giovane del cane, tra i 4 e i 7 mesi, per garantirne l’efficacia sul suo comportamento ormonale. Ecco i principali vantaggi:

  • Eliminazione del rischio di cucciolate indesiderate: questo è un argomento non trascurabile se si considera che la media è di 5-6 cuccioli per figliata, che può arrivare fino a quasi 15 cuccioli per alcune razze. È meglio prevenire con la piena consapevolezza delle conseguenze.
  • Riduzione dei rischi di sviluppo di malattie o infezioni: quanto prima viene effettuata la sterilizzazione, tanto meglio la femmina sarà protetta dal rischio di cisti ovariche, tumore mammario o anche infezioni uterine come metrite o piometra. Per quanto riguarda il maschio, sarà maggiormente risparmiato dalla comparsa di malattie della prostata, di tumori ai testicoli o di patologie tipo ascessi o ernie. Anche una patologia comune ad entrambi i sessi, il diabete mellito, comune tra i nostri amici cani, vedrà ridotto il suo rischio di comparsa.
  • Miglioramento del comportamento causato dagli ormoni sessuali: il maschio sarà meno incline alla sovrapposizione, alla voglia di scappare per accoppiarsi, con il rischio di incidenti che ciò genera, e sarà meno aggressivo nei confronti degli altri maschi. Inoltre, eviteremo la marcatura urinaria di origine sessuale, per differenziarla dalla marcatura urinaria territoriale praticata dal gatto. Nella femmina eviterà gravidanze nervose e periodi di calore. La menopausa non esiste nel cane, la gravidanza di una femmina anziana potrebbe purtroppo sviluppare in lei patologie a carico dell’apparato genitale, o addirittura essere fatali.
Continua a leggere:  Quando portare il tuo nuovo cane all'asilo dei cuccioli

Un punto di vigilanza per chiudere: la sterilizzazione non influenzerà il comportamento naturale del cane, ma solo i tratti caratteriali dovuti all’impregnazione ormonale. La sterilizzazione quindi non compensa in alcun modo l’educazione del cane e non deve sostituirsi ad essa.

Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *